NDRANGHETA «Spente» le telecamere dei boss di D. M.

«Spente» le telecamere dei boss «g: 'NDRANGHETA ■■■■■ «Spente» le telecamere dei boss REGGIO CALABRIA. A Reggio Calabria i carabinieri del comando provinciale hanno proceduto al sequestro, su decreto della procura distrettuale antimafia, degli apparati elettronici (telecamere, proiettori e intere sale monitors) che erano stati posti a protezione di 17 bunker di «boss» ed esponenti di spicco delle cosche Libri, Votano, Latella, Audino, Ficara, Greco, Martino, Saraceno e De Stefano. L'iniziativa (la prima condotta su così vasta scala in campo nazionale) è diretta a rimuovere da un lato un ostacolo ai controlli da parte delle forze dell'ordine e dall'altro a eliminare quello che vuole essere un segnale appariscente del potere mafioso che contribuisce - hanno affermato i carabinieri - ad accrescere la capacità di intimidazione della 'ndrangheta. Il valore del materiale sequestrato dai carabinieri ammonta a un totale di circa 200 milioni di lire. [d. m.]

Persone citate: Audino, De Stefano, Ficara, Greco, Latella, Libri, Saraceno, Votano

Luoghi citati: Reggio Calabria