Come assicurare la barca

LI Esiste un contratto-base obbligatorio di responsabilità civile del tutto pr simile a quello delle auto. Ma può valer la pena estendere le garanzie LI Esiste un contratto-base obbligatorio di responsabilità civile del tutto pr simile a quello delle auto. Ma può valer la pena estendere le garanzie Come assicurare la barca CONSIGLI GLI italiani, popolo di navigatori, vantano un «parco barche» da diporto intorno alle 800 mila unità. La legge n. 990/69 impone l'obbligo a tutti i proprietari di imbarcazioni con motore superiore a 3 cavalli fiscali e fino a 24 metri di lunghezza (oltre questa misura si rientra nella categoria «navi») di sottoscrivere una polizza «re» verso terzi. Dal momento, dunque, in cui il natante viene posto in mare, sia esso in navigazione o in giacenza, deve essere munito del certificato e del contrassegno di assicurazione «re»: esattamente come avwiene per le auto. Tuttavia meno del 5% di barche a vela, canotti e fuoribordo in circolazione nelle nostre acque è coperto da un'assicurazione multirischio. SE E' IN PORTO Attenzione: il contratto-base esclude gli incidenti durante le operazioni di alaggio, varo e durante la giacenza o la movimentazione a terra. L'imbarcazione, cioè, è coperta esclusivamente in acqua. Le compagnie che vendono polizze «re» per natanti sono moltissime ma i premi, stabiliti in base ai cavalli fiscali e al massimale di garanzia, sono simili: l'oscillazione dei costi, da società a società, difficilmente supera il 5%. LE CAUSE Sottoscrivere una polizza Multirischio/All risks non è obbligo di legge ma una libera scelta del proprietario. «Finché tutto va bene sono pochi coloro che pensano ad assicurarsi - spiega Mario Cazzola, funzionario del Lloyd Italico ed esperto del settore - mentre il mare, benché il numero di incidenti gravi sia contenuto, può rivelarsi pieno di insidie». Secondo una statistica della Compagnia di Genova (Gruppo Ras) il 58% delle denunce riguarda urti, incagli, collisioni, il 13% furto, il 7% cattive condizioni meteorologiche, il 3% incendi, un 19%, infine, cause varie (avarie, atti vandalici, ecc.). Tutte le società che vendono polizze «re» in genere dispongono delle cosiddette «estensioni», in particolare per i danni materiali derivanti da furto e incendio, anche nell'eventualità di infortunio al conducente. Si tratta, in questo caso, di aggiungere al premio base una quota supplementare. QUALCHE PROPOSTA Fondiaria, per esempio, prevede una copertura furto e incendio - la somma assicurata è di 50 milioni per un'imbarcazione con motore entrobordo da 190 cv per l'infortunio al conducente (massimali: morte, 50 milioni; invalidità, 50 milioni; spese di cura, 1,5 milioni) e il servizio assistenza. Costo del premio: 646 mila lire annue. Altre compagnie (per esempio Generali, Compagnia di Genova, Sai, Assitalia, Commercial Union tra le più grandi, ma anche molte altre più piccole, tra le quali Lloyd Adriatico e Lloyd Italico: quest'ultima ha allo studio una polizza innovativa che uscirà in autunno) vendono polizze All risks/Multirischio per imbarcazioni da diporto che abbiano un valore superiore ai 1030 milioni di lire. TRE POSSIBILITÀ' Le proposte tra cui lo skipper può scegliere sono essenzialmente tre. 1) Garanzia massima: risarcimento dell'assicurato in caso di affondamento, spese di salvataggio e rimozione del relitto e per danni parziali che derivano da di versi eventi, sempre descritti (per esempio urto, collisione, cattivo tempo, fiuto, incendio). 2) Garanzia ridotta: copre la perdita totale del natante, le spese di salvataggio e rimozione e un numero minore di danni parziali 3) Garanzia minima: indennizzo dell'assicurato solo in caso di per dita totale del natante (non a se guito, però, di furto o rapina), il rimborso spese di salvataggio e di rimozione del relitto. SERVIZIO ASSISTENZA Ognuna di queste combinazioni base è integrabile con numerose altre estensioni. Tra le più interessanti: il servizio assistenza (che prevede il pronto intervento, l'invio pezzi di ricambio ecc.) e la copertura per le regate. Per quel che riguarda i premi, le polizze All risks risultano tutte personalizza te perché le variabili considerate dalle compagnie sono davvero molte e soggettive. I costi non differiscono molto, a parità di condì zioni, da società a società. MOTORE O VELA Qualche esempio di prezzo? Il Llyod Adriatico per un contratto annuale di un canotto pneumatico da 15 milioni di nuova immatricolazione chiede 375 mila lire e un eventuale sovrappremio di 37.500 lire per i trasferimenti terrestri. Il Llyod Italico assicura una barca a motore (velocità 35 nodi, valore 10 milioni, anno di costruzione '96) ad un premio di 266/175/74 mila lire, a seconda del tipo di garanzia chiesta. Avete una barca a vela, priva di motore, che vale 17 milioni? Ci pensa Sai per 356 mila lire (perdita totale, furto o rapina, danni in mare e a terra). Se il natante vale 10 milioni, Assitalia vende la polizza «completa» a 260 mila lire. zione. Le formule possibili, se la durata non è annuale, sono due: 6 mesi di navigazione e 6 di giacenza; oppure 4 di navigazione e 8 di giacenza. RISCHI ESCLUSI Qualche altro consiglio? Leggete sempre il contratto, clausola per clausola. Tutte le polizze elencano gli eventi coperti e prevedono pagine di esclusioni o situazioni in cui la garanzia non è operante (i cosiddetti «rischi esclusi»). Il risarcimento danni, quando non è espressamente previsto il contrario, avviene sulla base del valore commerciale del natante (anche se la cifra dichiarata e assicurata è più alta). Attenzione anche alla franchigia (quella cifra, cioè, fino alla quale l'assicurazione non paga i danni: in genere 1/2 milioni di lire). RIDUZIONI In genere inoltre è possibile ottenere una piccola riduzione tariffaria (10-15%) quando si dichiari un utilizzo limitato dell'imbarca¬ MASSIMALI DI GARANZIA CV FISCAL! 1,5 MILIARDI 3 MILIARDI 5 MILIARDI FIND A 5 56/60* 64/70* 70/76* 5-19 76/02* 85/92* 95/102* 19-50 87/95* 98/105* 108/115* 50-90 115/123* 131/140* 142/155* 90-150 140/150* 160/170* 175/185* TUTTI I PREMI SONO AL NETTÒ DE * IN MIGLIAIA Dì LIRE PRECAUZIONI Barca e conducente devono essere sempre in regola con leggi e regolamenti marittimi (le compagnie non risarciscono i danni quando al timone c'è una persona priva di patente nautica nei casi in cui è obbligatorio averla). In caso d'incidente bisogna fare subito denuncia scritta al proprio assicuratore, all'Autorità marittima e, in caso di furto, rapina, pirateria o atti vandalici, anche a carabinieri, polizia o Guardia di finanza (pena il mancato risarcimento). Da verificare, sempre, i limiti territoriali e di navigazione previsti nel contratto. Di solito le garanzie sono estese a quasi tutto il Mediterraneo, ma qualche compagnia potrebbe offrire la copertura solo in acque territoriali italiane. POLIZZA ALL RISKS LLE IMPOSTE

Persone citate: Lloyd Italico, Llyod, Mario Cazzola

Luoghi citati: Genova