LA FISARMONICA di 1. O.

LA FISARMONICA LA FISARMONICA Due serate a San Filippo LA fisarmooonicaaa» cantava Gianni Morandi. Strumento completo come il pianoforte e l'organo - può fare da solo la melodia e l'accompagnamento - la «fisa» ha quasi sempre sofferto di scarsa considerazione, in virtù del suo utilizzo nel repertorio popolare per non dire popolarissimo: canzoni sull'aia, valzerucoli e mazurchette da balera, e poco altro. In realtà la fisarmonica possiede potenzialità invidiabili e non è un caso se da qualche anno la sua fortuna si lega sempre più a esecutori di estrema bravura non solo tecnica ma soprattutto interpretativa. Conosce una nuova primavera anche la letteratura, che abbandonati gli zum-pa-pa da sagra di paese scopre le armonie raffinate, il contrappunto, il gioco timbrico dei registri e gioca su sonorità nuove, come i battimenti sul mantice, l'emissione di aria a vuoto, ecc. Gli appassionati non perdano, dunque, due appuntamenti di questi giorni nell'Oratorio San Filippo di via Maria Vittoria 5. Venerdì 2 alle 21,15 Davide Vendramin eseguirà trascrizioni e pagine originali di Domenico Scarlatti, Bach, Pozzoli, Piazzolla, Scappini e altri. E sabato 3 alle 21 si esibirà addirittura un complesso, la Fisorchestra Iris diretta da Bruno Zaggia, in un concerto a beneficio della Croce Giallo-Azzurra e dell'iniziativa «Un po' di luce per un bimbo di Cernobil». [1. o.]

Persone citate: Bach, Bruno Zaggia, Davide Vendramin, Domenico Scarlatti, Gianni Morandi, Piazzolla, Pozzoli, Scappini