Biglietto non pagato, digiuna di S. S.

6ratta e vinci 6ratta e vinci Biglietto non pagato, digiuna BERGAMO. Dallo champagne di marca offerto agli amici del Bar Centrale allo sciopero della fame, dalla scia d'invidia lasciata sfrecciando in Ferrari per le vie del paese alla vergogna per i debiti che lo costringe a rimanere tappato in casa. Tutto in un anno, tutto per colpa di quel maledetto computer del Poligrafico dello Stato che ha stampato troppi biglietti vincenti illudendo centinaia di persone. Sergio Salvi, ha 41 anni, vive con la madre a Curno e faceva lo stuccatore fino a dodici mesi fa, fino a che la pesca miracolosa gli ha regalato biglietti vincenti per 140 milioni, ma lo Stato ha bloccato i pagamenti e ora Salvi si trova con 70 milioni di debiti. E così ha cominciato uno sciopero della fame contro il ministero delle Finanze che non si decide a sborsare il dovuto. [s. s.]

Persone citate: Sergio Salvi

Luoghi citati: Bar Centrale, Bergamo, Curno