Unità contro Manifesto sul ritorno dei Savoia di R. I.
Unità contro Manifesto sul ritorno dei Savoia Pintor si ribella all'appellativo «vecchio signore» Unità contro Manifesto sul ritorno dei Savoia ROMA. Il «vecchio signore» contro il «giovane direttore». Luigi Pintor, direttore del «manifesto», risponde per le rime a Giuseppe Caldarola, primo giornalista del «L'Unità». Oggetto del contendere, il rientro dei Savoia in Italia, giudicato da Pintor inopportuno e sostenuto invece da Caldarola. Sulle pagine dell' Unità di lunedì, in un commento, Caldarola rimproverava Pintor di trasformare una divergenza in un solco morale, di essere sempre pronto a espellere qualcuno dalle file della sinistra. «Ha scritto mi articolo pieno di mcredibili malevolenze... c'è nelle sue parole qualcosa che va oltre la polemica politica e riguarda la civiltà dei rapporti tra le persone... Per fortuna noi tutti non viviamo trepidandi il nostro rapporto con i lpassato e con il presente, ansiosi di essere giudicati dalle parole sgarbate di un vecchio signore». Quell'accenno all'anzianità, a Pintor non va proprio giù: «Sup¬ pongo che nel 1943 Caldarola non fosse ancora nato, quasi come Vittorio Emanuele, e quindi non è tenuto a conoscere la storia della mia generazione e la storia in genere prùna della rottamazione... Ho il merito di aver offerto all'Unità l'occasione di dare ai propri lettori tre rassicuranti informazioni: che resterà repubblicana, che il suo giudizio sui Savoia non muta, che questa iniziativa non assolve la casa regnante. Non mi fa piacere ma paura. Paura di sentir ripetere queste ovvietà che evidentemente non sono più ovvietà. Paura per il tempo che perderemo m questi esercizi ridicoli, per convincerci che la desolazione ideale attorno a noi è un ombroso uliveto». «Davvero - conclude Pintor - è offensivo per qualcuno se esprimo un disagio più profondo di un dissenso occasionale? E' umiliante per me, semmai, avvertire una simile estraneità». Avanti Savoia? [r. i.]
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Morire a Canelli a 25 anni
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Nascita di Marconi
- A casa gli albanesi il governo li espelle
- Siamo tutti in pericolo
- ALDO MORO
- Juve, l'Europa se ne va dopo la grande illusione
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy