TRE STELLE PER UN MARCHIO

leader nel mercato europeo TRE STELLE PER UN MARCHIO MORENO ARGENTIN. E' stato l'ultimo re delle corse di un giorno, con una Bianchi vinse il mondiale di undici anni fa, in America, staccando il francese Mottet nella salita di Colorado Springs. Ma sulla bici azzurrina Argentin ha infilato anche il magnifico poker nella Liegi-BastogneLiegi, l'ultimo tre anni fa, prima del ritiro dalle corse. FRANCO CHIOCCIOLI. Lo avevano ribattezzato il «Coppino» non solo per quella sua rassomiglianza con il Campione di Castellarla. Ma ha vissuto soltanto una stagione alla grande: il 1991 quando si aggiudicò, proprio in sella a una Bianchi, il Giro d'Italia, lasciando a distanze abissali tutta la concorrenza italiana e straniera. GIANNI BUGNO. Su una Bianchi ha vinto due volte il mondiale professionisti, a Stoccarda nel 1991 e a Benidorm, dodici mesi dopo. E proprio con Gianni Bugno, per anni indiscusso numero uno del ciclismo italiano e tuttora competitivo, il glorioso marchio ha conquistato l'ultimo titolo iridato.

Persone citate: Argentin, Coppino, Gianni Bugno, Mottet

Luoghi citati: America, Italia, Stoccarda