Bartali: bene: se conservano i posti di lavoro in Italia

Bartali: bene, se conservano i posti di lavoro in Italia Bartali: bene, se conservano i posti di lavoro in Italia FIRENZE. «Se la Bianchi e la Legnano sono state cedute, evidentemente si è trattato di un passaggio obbligato: è spiacevole, ma bisogna essere realisti, è la logica degli affari. Spero che la nuova proprietà garantisca il mantenimento dei due marchi e soprattutto i posti di lavoro in Italia: sarebbe drammatico se la vendita creasse disoccupazione, nel nostro Paese ce n'è già anche troppa». Così Gino Bartali commenta la notizia giunta da Stoccolma. «Io mi sento ancora legato soprattutto alla Legnano - aggiunge -, con quella maglia ho ottenuto la maggior parte dei miei successi: anche contro Fausto, che aveva lasciato la mia squadra per passare alla Bianchi. Bartali contro Coppi voleva anche dire Legnano contro Bianchi: sono state sfide indimenticabili, sottolineate dalle radiocronache di Mario Ferretti, dei veri capolavori. Eravamo grandi rivali, ma non siamo mai stati nemici, Fausto e io». Gino Bartali, il più famoso portacolori della Legnano. Nella foto grande Fausto Coppi, i cui leggendari trionfi si legarono a quelli della Bianchi

Persone citate: Bartali, Coppi, Fausto Coppi, Gino Bartali, Mario Ferretti

Luoghi citati: Firenze, Italia, Legnano, Stoccolma