«Licenzieremo i corrotti»
«Licenzieremo i corrotti» «Licenzieremo i corrotti» Disegno di legge per i dipendenti pubblici ROMA. Potrebbero perdere il posto di lavoro i dipendenti pubblici che sono condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, come la corruzione e la concussione. Lo prevede uno schema di disegno di legge del ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini, che ha chiesto al Presidente del Consiglio di iscriverlo, per un primo esame, all'ordine del giorno del prossimo consiglio dei ministri. L'iniziativa giunge dopo le polemiche sollevate dal caso Lattanzi, il maggiore della Guardia di Finanza condannato per corruzione e tornato in servizio dopo aver patteggiato la pena. Lo schema di ddl è stato predisposto dalla Funzione Pubblica sulla base di proposte elaborate dalla Commissione sulla prevenzione dei fenomeni di corruzione nella Pubblica Arnministrazione presieduta da Gustavo Minervini. Lo schema di disegno di legge tiene inoltre conto delle proposte formulate dalla commissione parlamentare istituita da Luciano Violante. «Di fronte a centinaia o migliaia di emendamenti, non c'è altra soluzione, per mettere il Parlamento nelle condizioni di decidere, che, ahimè, quella di porre la fiducia - ha detto Bassanini - Nei confronti del governo Berlusconi non abbiamo mai fatto ostruzionismo, non abbiamo mai presentato migliaia di emendamenti, non abbiamo mai fatto mancare il numero legale togliendo la tessera mentre eravamo in aula. Questa opposizione oggi lo fa: sono sue scelte, anche legittime, così come è legittimo però che il governo chieda la fiducia». [Agii
Persone citate: Bassanini, Berlusconi, Franco Bassanini, Gustavo Minervini, Lattanzi, Luciano Violante
Luoghi citati: Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Il Giro secondo Dezan
- Il Concilio cancella dopo 20 secoli le assurde accuse contro gli ebrei
- L'assicurazione contro tutte le malattie degli operai
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Una vicenda allucinante scoperta in un istituto di Cortina
- Quattro anni alla profumiera di Alba che aveva organizzato una "casa squillo,,
- Le accuse contro Giuseppe Faletto al vaglio delle perizie balistiche
- Mosca e le "sorprese baltiche,,
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- All'esordiente alto due metri Ú piaciuto il gioco di Rivera
- Il Giro secondo Dezan
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Uccise per rapina l'amico e gettò il corpo in un tombino
- LA GUERRA e gli anglosassoni
- Niente lesioni sul cadavere del paziente
- L'incredibile e drammatica vicenda
- Schliemann genio bugiardo
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Il ritorno del Duce a Roma
- Bettega con la 131 polemiche a Biella
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy