Cossiga: il Tg1 mi ha censurato di Maria Grazia Bruzzone

Cossiga: il Tgl mi ha censurato L'ex Presidente aveva preso accordi per Tv7, trasmessa invece nel giornale Cossiga: il Tgl mi ha censurato // direttore Sorgi: intervista solo anticipata ROMA. Cossiga al Tgl, ed è polemica. L'ex Capo dello Stato accusa il direttore del Tgl di non aver mandato in onda un'intervista di Giulio Borrelli destinata al settimanale Tv7 di domenica scorsa. Marcello Sorgi sostiene che quell'intervista è stata in realtà trasmessa sabato nel più popolare tg delle 20, in una versione che offriva il succo del colloquio. Fu censura? Cossiga lo pensa, Sorgi nega nella maniera più assoluta. Il «Picconatore» replica con una lettera di fuoco. Controrepbca di Sorgi, con contorno di battute con Francesco Storace. E il Tgl è di nuovo nell'occhio del ciclone. Le avvisaglie si sono manifestate con una lunga serie di dichiarazioni di politici, raccolte dall'AdnKronos, che ieri mattina aveva lanciato la notizia: «Cossiga censurato dal Tgl?». Stupore, meraviglia, malizia, scandalo e humour, come sempre quando c'ò di mezzo l'ex Presidente. «Cossiga censurato? Ma se perfi¬ no il suo silenzio fa notizia», stupisce il ecd Follini. «Non mi meraviglierei, il Tgl è diventato lo scendiletto dell'Ulivo», commenta Landolfi di An, mentre Paolo Romani (Fi) chiede l'intervento della Vigilanza. «Sorgi non è un censore, ma certo Cossiga è uomo scomodo», ricorda il direttore della Discussione Gianfranco Rotondi. E persino il popolare Bianchi, che pure ha visto l'intervista trasmessa al Tgl, commenta pacato: «Una volta scelto il personaggio da intervistare e fatta l'intervista, è normale mandarla in onda». «Ho parlato personalmente con Sorgi e gli ho chiesto di rimediare: mi ha assicurato che per farlo ha già commissionato al dottor Borrelli un'intervista da realizzare fra due anni a Scalfaro», ironizza insinuante Francesco Storace (An). Finché verso sera arriva la precisazione di Sorgi. «Il Tgl ha trasmesso sabato alla 20 un'ampia intervista col senatore Francesco Cossiga sui rapporti fra sinistra europea e sinistra italiana, dopo la vittoria laborista in Inghilterra». Il direttore del Tgl ne ricorda il titolo: «Cossiga commenta al Tgl le elezioni in Gran Bretagna: "Non vedo in Italia nessun Tony Blair"». «La durata dell'intervista - 2 minuti e 14 secondi, rispetto alla media di un minuto circa che il Tgl assegna di solito alle interviste politiche -, è stata determinata dall'interesse delle risposte del senatore Cossiga», spiega ancora Sorgi, che aggiunge come siano state le stesse «ragioni giornalistiche a convincere la direzione del Tgl ad anticipare la messa in onda dell'intervista, collocandola nell'edizione più importante e ascoltata (dal 41% del pubblico, pari a 7 milioni e mezzo di spettatori, contro i 2,6 di TV7)». Quanto a Storace, Sorgi precisa di non aver avuto con lui nessun colloquio telefonico. E' a questo punto che entra in scena Cossiga con la sua replica, sotto forma di lettera al direttore dell'AdnKronos. L'ex Capo di Stato ricorda gli accordi presi col giornalista Borrelli «uomo di grande correttezza e squisita gentilezza», per realizzare un'intervista per Tv7. E prosegue confessando la sua vanità, insieme al disappunto provato domenica sera nel constatare che l'intervista non era stata mandata in onda. Poi continua, in un crescendo: «Mi spiace di essere occasione eh tanto trambusto e di avere così disturbato il dottor Sorgi nella sua insostituibile opera di informatore degli italiani». E ancora: «Io credo che il dottor Sorgi avesse pienamente diritto di non trasmettere la mia intervista o, come altri dice, di censurarmi. Può darei - insiste Cossiga - che la mia fosse, per mia colpa, una brutta intervista e il dottor Sorgi aveva tutto il diritto di tutelare, da un punto di vista estetico, la sua rubrica. 0 può darsi che il suo contenuto non corrispondesse ai canoni letterari del Tgl ». Replica finale di Sorgi: «Ringrazio il senatore Cossiga del chiarimento che introduce nella sua lettera, dove attribuisce "ad altri" l'ipotesi di una censura». Maria Grazia Bruzzone L'ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga

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