«Non posso scoprire le carte»

«Non posso scoprire le carie» «Non posso scoprire le carie» Il questore: ma è prematuro parlare di delitto PESCARA. «In questo momento noi non possiamo scoprire le carte investigative. Questa vicenda è un avvenimento drammatico». Dice così il questore di Pescara, Biagio Giliberti, nell'improvvisata conferenza stampa convocata alle 21 di ieri. Giliberti ha spiegato ai giornalisti i primi risultati dell'esame autoptico (non ancora completato) eseguito sul corpo di Davide, e ha escluso che sul corpo del bambino ci siano segni di violenza. «Ci troviamo in una fase davvero delicata - ha aggiunto il questore - in cui ci sono particolari precisi che vanno chiariti. Non si può parlare di omicidio. Non ci sono, al momento, i riscontri necessari. Certo, ogni ipotesi è ancora aperta». Secondo il dirigente della squadra mobile, Patrizio Di Frischia, presente alla conferenza stampa, «le indagini condotte fino ad oggi sono molto utili. L'autopsia - ha proseguito - è stata rinviata perché il procu- ratore Enrico Di Nicola vuole avvalersi dei più recenti metodi tecnico-scientifici utili a stabilire con esattezza l'ora della morte di Davide e le cause che l'hanno determinata. Quello che posso dire è che il corpo di Davide è rimasto in acqua diversi giorni». Ma i giornalisti hanno insistito su un punto cruciale della vicenda: perché le indagini si sono concentrate soprattutto in Campania, a Napoli? Di Frischia ha risposto: «Non potevamo fare altrimenti. Le segnala¬ zioni che ci arrivavano erano assai circostanziate, non potevamo tralasciare nulla. Anche la morte del bambino, purtroppo, era stata messa in conto. Questa fine ha addolorato tutti». Di Frischia non ha escluso che il procuratore Di Nicola possa, arrivati a questo punto, secretare gli atti dell'indagine. Altra domanda: è vero che in procura a Pescara da dieci giorni è aperto un fascicolo con la scritta «omicidio» in relazione alla scomparsa di Davide Mutignani? Il questore ha risposto: «Non confermo e non smentisco perchè non è questo il momento di trarre conclusioni. In ogni caso - ha proseguito Giliberti - i paletti investigativi messi fin qui non sono lavoro sprecato. Si tratta di stabilire ancora molti particolari che hanno portato a questo esito drammatico. Parlare di delitto o di disgrazia o fare qualunque ipotesi oggi è del tutto prematuro», [r. e.] La mamma del piccolo Davide Mutignani

Persone citate: Biagio Giliberti, Davide Mutignani, Di Nicola, Giliberti, Patrizio Di Frischia

Luoghi citati: Campania, Napoli, Pescara