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11 Como, la sciagura davanti a centinaia di persone. Il velivolo è sceso a vite da 750 metri di altezza Aliante simula un'emergenza e si schianta Il pilota non è riuscito a riprendere l'assetto, due morti COMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Hanno simulato un'emergenza, una discesa a vite, con il loro aliante, ma non sono più riusciti a riprendere l'assetto di volo. Giancarlo Maestri, 66 anni, ex pilota, nonché direttore della scuola di volo a vela del «Lario Club Volo Velistico Lariano», e Angelo Colombo, 27 anni, studente universitario, pilota trainante ed istruttore, sono morti nel velivolo che si è schiantato al suolo. Erano le 12,30. All'aeroporto di Verzago, frazione di Alzate Brianza, ad una decina di chilometri da Como, il disastro è avvenuto sotto gli occhi di centinaia di persone. Maestri e Colombo erano ai comandi di un «Puka» di fabbricazione polacca, un velivolo impiegato per esercitazioni acrobatiche (l'ultima proprio nei giorni scorsi nel Varesotto). Il volo era cominciato in mattinata senza problemi né nella fase di decollo né in quella di sganciamento dall'aereo di traino. I due hanno deciso di provare una discesa a vite, situazione che si verifica spesso in quota quando il vento è forte. Le condizioni meteorologiche (visibilità ottima e brezza sostenuta) erano ottimali per simulare una tale emergenza e l'aliante era arrivato a Verzago soltanto da una settimana, in sostituzione di un altro in avaria. La manovra è cominciata regolarmente, ma il velivolo non ha più ripreso il suo assetto di volo ed è precipitato da un'altezza di 750 metri. Che cosa sia successo esattamente è ancora un mistero. Quando i soccorritori hanno raggiunto l'aliante per i due piloti non c'era più niente da fare. Il corpo di Giancarlo Maestri è rimasto imprigionato tra le lamiere della carlinga, mentre quello dello studente comasco era sull'asfalto della pista dell'aeroporto. Maestri abitava a Erba, Colombo a Como. Entrambi avevano molte ore di volo a vela alle spalle, soprattutto Maestri, personaggio conosciutissimo nell'ambiente anche a livello intemazionale. La ricostruzione del disastro è stata affidata a una commissione di esperti nominati dal pm Antonio Nalesso, sostituto procuratore di Como. Fra loro ci sono alcuni tecnici della Malpensa di Milano, che già ieri pomeriggio hanno avuto occasione di visionare l'aliante. Lo stesso magistrato ha disposto il sequestro del velivolo e dell'aeroporto di Verzago. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Cantù, fra i primi a interveiùre assieme ai soccorsi del servizio di emergenza del «118» dell'ospedale Sant'Anna di Como e ai vigili del fuoco del capoluogo lariano. L'ipotesi più verosimile sembra essere quella di un guasto meccanico ai comandi dell' aliante. Si tende, invece, a escludere un malore del pilota, Giancarlo Maestri, perché Colombo avrebbe potuto sostituirlo. Non è escluso neppure l'errore umano. La magistratura ha comunque disposto l'autopsia sui corpi dei piloti. Marco Marelli Due persone sono morte ieri a Verzago in un aliante precipitato sulla pista dell'aeroporto