Sul ballottaggio l'incognita-Lega

Torino: Castellani presenta anche la «squadra». Trieste: Illy corre da solo Torino: Castellani presenta anche la «squadra». Trieste: Illy corre da solo Sul ballottaggio l'incognita-Lega Definita la mappa degli apparentamenti Apparentamenti, il dado è tratto. Scaduto il termine per le trattative tra partiti e liste civiche in vista del ballottaggio, i candidati contano le «truppe», preparandosi al duello finale. In palio, la poltrona di Primo cittadino, da raggiungere attingendo alla rispettiva dote di apparentamenti veri e propri e semplici indicazioni di voto. Accordi talora prevedibili, con qualche sorpresa dell'ultim'ora e tante incognite. A cominciare dall'atteggiamento dell'elettorato leghista, divisi tra l'invito a recarsi «in montagna» espresso dal Bossi reduce della prima tornata elettorale - e la sibillina dichiarazione rilasciata dal senatùr nel pomeriggio di sabato. «Se Berlusconi vincesse ci sarebbe il governo delle larghe intese. E tutto sommato è meglio che ci siano le larghe intese, così la gente vede finalmente che le chiacchiere sono fasulle», aveva riflettuto pubblicamente il leader del Carroccio. Una «mappa» estremamente articolata, quella degli apparentamenti. Il discorso non interessa Milano. Nonostante gli appelli di Rifondazione (prc), infatti, Aldo Fumagalli ha tenuto fede alla sua promessa, respingendo ogni ipotesi di apparentamento con il partito di Bertinotti. Situazione cristallizzata anche a Trieste: nel capoluogo giuliano l'unico apparentamento formalizzato entro la scadenza dei termini rimane quello - già previsto - tra Fi e ccd-cdu da un lato, An e Patto Segni dall'altro, tale da ricompattare il Polo nel sostegno alla candidatura di Adalberto Donaggio. Riccardo Illy si è attestato sulla linea di Fumagalli, lasciando cadere nel vuoto le reiterate «avances» di prc. Acque agitate nella Lega, dove lo sfogo del segretario provinciale Massimiliano Coos che ha dato indicazioni per Illy contro Bossi raccoglie consensi. Più dinamico il quadro a Torino: Valentino Castellani (Ulivo) - che ieri ha presentato la sua squadra - affronterà il rendez-vous con Raffaele Costa forte del controverso sostegno di prc, mentre lo sfidante conta sui vo- ti di alcuni ambientalisti. Apparentamenti a quota zero a Novara e Pordenone: qui la partita si giocherà fra il sindaco uscente, il leghista Alfredo Pasini, e lo sfidante Claudio Cudin, consigliere regionale del ppi, appoggiato da una lista di centro-sinistra. Impossibile prevedere verso chi si indirizzerà l'oltre 31% dei voti assegnati al primo turno alla candidata del Polo. Fumata bianca ad Ancona: Renato Galeazzi (Ulivo) garggerà con i voti del ppi contro Loris Mancinelli (Polo). Testa a testa fra Adriano Persi e Franco Stagni sul campo di Monfalcone, entrambi sostenuti dagli alleati di partenza: in gioco è un 30% di voti della Lega, che sabato si è espressa ufficiosamente per Stagni. Alleanze consolidate anche per la provincia di Gorizia, dove sono in corsa Antonio Devetag (Polo) E Giorgio Brandolin (Ulivo), collegato a prc. Nessuna indicazione dalla Lega, mentre l'MsiFiamma punta su Devetag. A Catan¬ zaro l'Ulivo vanta il raggiunto apparentamento con Dini e 3 liste civiche: Città Nuova, Movimento meridionale, Città Futura. La Lista Movimento meridionale aveva sostenuto al primo turno il candidato Achille Tomaino, che ieri ha annunciato il suo appoggio (ma senza accordi politici o elettorali) al candidato del Polo. L'Ulivo ha anche raggiunto un accordo con prc, esclusa dalle consultazioni per un'irregolarità nella presentazione della lista. Il candidato di centrodestra, invece, si è guadagnato il sostegno del Patto Segni. Novità anche a Terni: Gianfranco Ciaurro (Polo) ha concordato ieri il collegamento con il ccd. Esclude apparentamenti la lista civica «Gruppo impegno democrati¬ co», che però sosterrà il candidato dell'Ulivo. Situazione bloccata a Città di Castello e a Gubbio, mentre in quel di Assisi è stato ufficializzato ieri un apparentamento tra Giuliano Vitali (Ulivo) e la lista con prc e cattolici e laici per Assisi. Vitali sfiderà al ballottaggio Giorgio Bartolini (Polo), forte dell'appoggio delle liste dei candidati Edo Romoli e Latino Latini. Convergenza anche a Lucca tra la lista dell'Ulivo e quella di «Ambiente e futuro», che il 27 aprile sosteneva la candidatura di Maria Giuseppina Abate. A Crotone l'Ulivo integra i propri voti con quelli di prc e della lista «Città amica». Domenica 11, il verdetto per tutti. Alessandro Mondo 1 G. ALBERTINI A. FUMAGALU j | (Polo) (Ulivo) | Forza Italia Pds-Ppi-Verdi 1 | An-Udc Patto per Milano 1 | Ccd-Pensionati Italia democratica f 40,7 27,4 J V. CASTELLANI (Ulivo) Pds-Ppi-Fed. Verdi Ali. Torino-Pensionati Si apparenta con: Rifondazione 11,8 R. COSTA (Polo) rl-An-Centrop.Costa Pens. per l'Europa Si apparenta con: Verdi-Verdi 0,8 da 35,4 a 47,2 da 43,2 a 44 Valori in percentuale - Il calcolo riguarda solo gli apparentamenti R. ILLY (Ulivo) Ulivo-Ri Con Illy per Trieste 40,5 A. DONAGGIO (Polo) FI - Ccd - Cdu Si apparenta con: An-Patto Segni 21 da 21,4 a 42,4 R. GALEAZZI [Ulivo] Pds-Fed. Verdi Sl-Pri Si apparenta con: „ , ppi 5,8 L. MANCINELLI (Polo ) Fl-Ccd-Cdu-An Ancona per il 2000 da 44,4 a 50,2 35,9 S. ABRAMO (Polo ) F. COSTANTINO (Ulivo ) An-Ccd-Catanzaro domani Pds - Ppi - Verdi-Unità Soc. - Fed. Lab. Si apparenta con: Lista Dini 3,6 Mov.Merid. 2,1 Città Nuova 0,9 Città Futura 3,7 Si appoggia a: Rifondazione da 30,8 a 41,1 Per il Sud Si appoggia a Achille Tomaino 14,3 Patto Segni 6,0 44,4 G. CIAURRO (Polo An - F Terni Libera Si apparenta con: CCD da 48,1 a 52,5 4,4 G. PALAZZESI (Ulivo) _ Pds-Sin. Europea-Rifondazione SI - Pri - Verdi-Ppi - Patto Segni Prospettiva per Terni Si appoggia a: Impegno Democrat. 2,1 47j5 P. SENATORE (Polo ] Forza Italia An-Ccd Patto Segni-Cdu 44,7 V. SCULCO (Ulivo) Pds - Ppi - Rinnov. Cristiano Sociali Laburisti-Soc. Uniti Si apparenta con: Rifondazione 4,9 Città amica 5,7 da 33,9 a 44,5