Morto Yepes fu il re della chitarra
«Giochi proibiti» «Giochi proibiti» Morto Yepes fu il re della chitarra MURCIA. Narciso Yepes, uno dei maggiori chitarristi classici contemporanei, il musicista che inventò la chitarra a dieci corde, è morto ieri mattina all'ospedale di Murcia dove era stato ricoverato dalla metà di aprile. Narciso Yeppes, che aveva 69 anni, viveva a Cabo Roig. Virtuoso chitarrista, innamorato sin da bambino della musica flamenca, Narciso Yepes era considerato una sorta di leggenda e aveva al suo attivo, fra i musicisti contemporanei, il maggior numero di incisioni discografiche tra i chitarristi. Insignito della Medaglia alle Bellas Artes nel 1984 e del Premio nazionale della musica nel 1986 era membro della Real Academia de Bellas Artes di San Fernando dal 1988 e dell'Accademia Alfonso X il Saggio dal 1977. Narciso Yepes era nato vicino a Lorca (nella Murcia) il 14 novembre del 1927 da una famiglia contadina. Dotato di un talento musicale precoce, il padre gli aveva regalato una chitarra quando aveva 5 anni e lo iscrisse alla scuola di musica di Murcia. Yepes continuò poi gli studi di musica al Conservatorio di Valencia e nel 1947 interpretò con l'Orchestra Nazionale di Spagna il «Concerto de Aranjuez» che Joaquin Rodrigo aveva composto espressamente per lui. Aveva ricostruito il «Romance Anonimo» una partitura spagnola del XIV secolo di autore ignoto - musica che fu inclusa nel 1952 come colonna sonora - da lui stesso interpretata - nel film di René Clement «Giochi proibiti»: il successo del film trasformò il breve brano musicale in un classico e dette a Narciso Yepes fama mondiale. E in effetti, questa armoniosa successione di terzine scritta nel '52 portò altro lustro al compositore. La storia racconta che Yepes non abbia mai intascato i diritti per quella composizione: i più severi spiegano questo insolito distacco con la strettissima somiglianza tra «Giochi proibiti» e un'antica romanza andalusa. Intensa la sua carriera di concertista. Dopo tre anni di assenza dalle scene dovuta alla sua malattia, aveva tenuto un concerto di opere classiche e contemporanee nel 1996 al Palacio de Festivales di Santander. Quella di Narciso Yepes è la storia di un virtuoso così strettamente legato al titolo di una sua composizione da finire per essere identificato con quell'opera. Più tardi ha approfondito gli studi frequentando corsi di armonia e composizione: ma l'incontro decisivo per la sua avventura d'artista risale al 1940, quando al Conservatorio di Valencia incontrò Vicente Asencio, celebre cattedratico del pianoforte. Asencio impose al suo allievo di eseguire gli esercizi base alla stessa velocità del pianoforte: un apprendistato ai limiti delle capacità fisiche che ha fatto di Yepes lo straordinario strumentista che il mondo ha imparato a conoscere. La sua carriera è fitta di registrazioni, molte delle quali per la Deutsche Grammophon. [s. n.] Narciso Yepes Narciso Yepes
Luoghi citati: Cabo Roig, Lorca, San Fernando, Santander, Spagna
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