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Domani trasporto aereo a rischio Il ministro Burlando ha convocato i sindacati dei controllori di volo Domani trasporto aereo a rischio Revocato lo sciopero delpersonale Civilavia ROMA. L'Alitalia rischia di festeggiare il suo cinquantesimo compleanno con gli aerei a terra. E' quello che sta cercando di evitare il ministro dei Trasporti, Claudio Burlando che ha convocato per domani, alle 15, i sindacati confederali ed autonomi dei controllori di volo che hanno indetto uno sciopero per la stessa giornata dalle 12 alle 16. Per domani erano previsti due scioperi: il primo era quello indetto dai Cgil, Cisl, Uil del personale amministrativo e degli addetti al traffico aereo di Civilavia, dalle 10 alle 14; il secondo quello nazionale proclamato dai sindacati confederali ed autonomi dei controllori di volo (Fit-Cisl, Uilt, Anpcat, Appi, Cila-Av, Cisal-Av, Lieta e Ugl) dalle 12 alle 16. Lo sciopero di Civilavia - articolato in 36 ore - è stato revocato. Lo hanno reso noto i sindacati, spiegando che la decisione è stata presa in seguito all'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del piano di riforma dell'ente. Rimane invece confermata la protesta dei controllori di volo, che sciopereranno dalle 12 alle 16 di domani. L'amministratore delegato dell'Alitalia Domenico Cempella ha espresso «profondo rammarico per il fatto che domani 5 maggio per un altro sciopero, che in nessun modo dipende dalla compagnia, non si potrà garantire il servizio ai passeggeri dell' Alitarla». «Il settore del trasporto aereo in Italia - ha detto Cempella - ha bisogno di regolarità e di tranquillità e sono particolarmente dispiaciuto per il fatto che i nostri aerei e migliaia di passeggeri dovranno restare a terra proprio il 5 maggio, giorno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario del primo volo Alitalia». Sulla ricorrenza, Cempella ha aggiunto che «è un'occasione per rinnovare e dare ancora più consistenza al nostro impegno per il risanamento e il pieno rilancio dell' Alitalia nel mercato italiano europeo e mondiale. E' una occasione per dare ulteriore forza e credibilità al patto che abbiamo contratto con noi stessi, prima ancora che con i nostri azionisti e i nostri clienti, per riportare al più presto 1'Alitalia nell'elite europea e mondiale del trasporto aereo. Siamo sulla strada giusta: il piano sta dimostrando la sua efficacia e presto si vedranno i risultati anche nel conto economico dell'azienda. Mi auguro che, senza ulteriori indugi, l'Ue ci metta in condizione di dispiegare tutte le nostre potenzialità». Cempella ha poi sottolineato che, in un momento in cui si «fa un gran parlare di concorrenza e di liberalizzazione dei cieli», l'Alitalia «è preparata alle nuove sfide». «Da più di un anno - ha aggiunto - la compagnia di bandiera ha ristabilito regolarità e affidabilità dei propri servizi, grazie anche al fatto che in questo periodo non c'è stata alcuna azione di sciopero da parte del personale dell'azienda. Sta, in tal modo, recuperando quote di mercato e soprattutto la fiducia dei suoi clienti». Cempella ha concluso che la «vera differenza sul mercato» consiste nella fiducia «sulla qualità del servizio», sorretto da «una grande e diffusa professionalità, dalla solidità della cultura della sicurezza, dall'ampiezza e dalla qualità della rete dei collegamenti» dell' Alitalia. Il ministro Burlando