Pullman Prodi

Archiviata l'inchiesta Pullman Prodi Archiviata l'inchiesta BOLOGNA. L'ufficio del gip di Bologna ha archiviato le due inchieste conoscitive relative una alle spese elettorali di Romano Prodi e l'altra ai conti della società di analisi e studi economici «Ase», di cui è amministratore unico Flavia Franzoni, moglie del presidente del Consiglio. L'indagine sulle spese elettorali era nata dalla pubblicazione di un articolo sul quotidiano Milano finanza ed aveva avuto come oggetto degli accertamenti l'iscrizione degli assegni con cui il direttore di Nomisma Giovanni Pecci aveva acquistato il pullman servito per la campagna elettorale di Prodi. Lo stesso Pecci aveva spiegato che le spese per l'acquisto del pullman (22 milioni più Iva, più 50 per attrezzarlo) non rientravano tra le spese elettorali perché non ci dovevano essere; c'erano invece - come prescritto - le fatture per l'affitto del mezzo. Il pullman infatti venne acquistato nel febbraio '95, quando la campagna elettorale non era ancora stata aperta. L'indagine sulla Ase partiva dall'ipotesi che Prodi non avesse denunciato gli utili provenienti dalla sua partecipazione alla società. Gli accertamenti fatti svolgere dal procuratore aggiunto Persico alla Guardia di Fmanza avevano però stabilito che la Ase, nata nel '90, non ha mai distribuito utili, i quali - invece - ogni anno sono andati a riserva. [Ansa]

Persone citate: Flavia Franzoni, Giovanni Pecci, Pecci, Persico, Prodi, Pullman Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Bologna, Milano