Bossi: forse è meglio che vinca il Polo

Il senatùr: «Nessuna indicazione, ma la base della Lega afferra al volo». Apparentamenti, ultime trattative Il senatùr: «Nessuna indicazione, ma la base della Lega afferra al volo». Apparentamenti, ultime trattative Bossi; forse è meglio che vinca il Polo «Così la gente capirà che le larghe intese sono una beffa» Ultime trattative tra gli aspiranti siedaci nei Comuni interessati al voto per definire gli «apparentamenti», cioè le alleanze in vista del ballottaggio di domenica 11 : il termine scade oggi alle 18. A smuovere le acque, l'ultima esternazione di Umberto Bossi sulle avances del Polo all'elettorato leghista. Intervistato dal Tg3, il leader del Carroccio ha ribadito di non voler dà re nessuna indicazione di voto ai suoi per i ballottaggi a Milano e Torino perchè «se Berlusconi vinc?~?c, ci sarebbe il governo delle larghe intese», perchè «si vuole mettere in crisi il Governo Prodi». Salvo far seguire una riflessione inedita, eh" potrebbe suonare come un ordine di scuderia: tutto sommato «è meglio che ci siano le larghe intese, cesi ia gente vede finalmente che le chiacchiere sono fasulle». E ancora: «Noi non diamo indirizzo di voto, però la base della Lega capisce al voler Con buona pace di quanti contavano che per 1' 11 maggio la Lega andasse «in montagna». Ieri la trama degli accordi per la presentazione di liste elettorali comuni appariva estremamente diversificata. Se in alcune città gli ap■ - ntamenti in vista della volta fina] .sono già stati concordati (Torin ~ Ancona, Trieste), in altre risultanc sostituiti da semplici accordi di : attere progranunatico-ammini- strativo (Crotone). In altre i nodi sono ancora tutti da sciogliere (Pordenone, Lecco, Terni, Catanzaro). C'è poi olii di apparentamenti veri e propri non vuol saperne, preferendo appellarsi direttamente tigli elettori dogli schieramenti esclusi dal secondo turno (Milano, Novara). E' il caso eli Aldo Fumagalli (Ulivo), in lizza .oiitro Gabriele Albertini (Polo) per guadagnarsi la poltrona di Pale"- Marino: il «campione» dell'Ulive ha negato la propria disponibilità ad un «patto» con Rifondazione (Prc) A Torino, invece, di apparentamenti ne sono fioriti ben due. Valentino Castellani (Ulivo), ha sciolto gii indugi, raggiungendo l'accordo cor Prc. Da parte sua Raffaele Costa (Polo) ha annunciato ieri l'alleanza con i «Verdi verdi», un movimento ambientalista già alleato del centrodestra per le circoscrizioni. Gli altri partiti non hanno ancora dato indicazioni. Niente accordi a Novara, dove le coalizioni rimarranno quelle del primo turno: Gianni Correnti (Ulivo) potrà contare su pds, socialisti e laici, Verdi e ppi, mentre Angelo Monteverde (Polo) sarà sostenuto da Fi, ecd-edu, An. La lista civica (quella dell'ex sindaco Sergio Menisi) e Rinnovamento italiano, hanno rag¬ giunto un'intesa per avere maggiore potere contrattuale con l'obiettivo di creare un polo di centro. Niente da fare anche a Trieste, dove le avances di Rifondazione sono state respinte da Riccardo Illy, sindaco uscente. Così l'unico apparentamento al secondo turno delle comunali triestine rimarrà quello tra Fi e ecd-edu da una parte, An e Patto Se- gni dall'altra. Rifondazione ha fatto sapere che la propria posizione sul ballottaggio verrà decisa definitivamente martedì. Incerta anche la posizione che assumerà il movimento indipendentista Nord Ubero. Apparentamenti a quota zero, per ora, anche in quel di Pordenone, dove il confronto sarà tra il leghista Alfredo Pasini, sindaco uscente, e il rappresentante dell'Ulivo Claudio Cudin. Fumata bianca ad Ancona: Renato Galeazzi (Ulivo), primo cittadino uscente, ha infatti deciso con l'alleanza che lo sostiene di accordarsi con il ppi in vista del testa a testa con Loris Mancinelli (Polo), pur senza chiudere ad un successivo allargamento della maggioranza a Prc e Rinnovamento italiano. Nulla di ufficiale in Umbria. Ad Assisi, Giorgio Bartolini (Polo) potrà contare sull'appoggio del gruppo che fa capo a Edo Romoli (Lista per Assisi) nel duello con il candidato dell'Ulivo Giuliano Vitali, sostenuto da un'ampia coalizione che raccoglie pds, ppi, socialisti, cattolici riformisti e «Re- pubblicani con Assisi». Niente di formalizzato anche a Città di Castello. Walter Verini (iscritto pds) - autosospesosi per evitare turbative con il candidato ufficiale della Quercia, Adoldo Orsini - potrebbe alla fine decidere di appoggiare senza alcun apparentamento il sindaco uscente per bloccare ogni possibilità alla candidata del Polo Stefania Fuscagni. A Gubbio Ubaldo Corazzi (Ulivo) spera nell'appoggio dei Verdi e di Rifondazione per battere Pio Francesco Baldinelli (Polo). Situazione incerta a Terni, che vede in lizza Gianfranco Ciaurro (Polo) e Giampaolo Palazzesi (Ulivo). Appoggio ma non apparentamento a Crotone, sulla base di un accordo programmatico-amministrativo. Enzo Sculco (Ulivo) andrà al ballottaggio con Pasquale Senatore (Polo), forte dell'appoggio di due liste che nella prima tornata avevano sostenuto Romeo Fauci: «Città amica» e «La Crotone che vogliamo». Riprenderanno anche i contatti con gli esponenti di Rifondazione, [ale. mon.] TORINO COSTA I CASTELLANI FORZA ITALIA AN 27,8% 9,3% CENTRO PER COSTA 5% PENSIONATI PER L'EUROPA 0,9% P0P0LARI 3,3% PDS 18,4% VERDI 2,7% ALLEANZA PER TORINO 7,1% PENSIONATI 1,0% •••:V:-.-:----.,:- :.v:.-:- MILANO ALBERTINI I FUMAGALLI 40,7% F0RZA ITALIA 29,5% PENSI0NATI 0,3% AN 11,9% UNIONE Dl CENTRO 0,4% CCD 1,5% 27,4% VERDI 2,7% PDS 18,5% POPOLARI 2,8% PATTO PER MILANO 0,5% ITALIA DEMOCRATICA 0,9% TRIESTE ILLY DONAGGIO 40,5% 21,4% USTAILLY 15,3% FORZA I'lllivn ?0fi% ITALIA 18'8% RINNOVAMENTO CCD-CDU 3,2% ITALIANO 1,0%