Il percorso casa-ufficio è lavoro

Il percorso casa-ufficio è lavoro La Cassazione: basta dimostrare che l'incidente avviene nell'itinerario abituale Il percorso casa-ufficio è lavoro Pagato l'infortunio a un medico ferito nel tragitto ROMA. La giornata di lavoro non finisce quando si esce dall'ufficio, o dalla fabbrica, o dall'ospedale, ma solo quando si è «al sicuro» tra le pareti domestiche. Lo testimonia una sentenza della Cassazione. Un incidente sulla via del ritorno a casa dal posto di lavoro può essere considerato un infortunio sul lavoro stesso, se la strada percorsa rappresenta per il dipendente «l'iter abituale» per andare a svolgere la propria attività e per rincasare. Il principio è espresso dalla sezione lavoro della Suprema Corte, che ha respinto il ricorso presentato dall'Inail contro la decisione del tribunale di Ravenna di riconoscere come infortunio sul lavoro quello accaduto a un medico. Finito il turno in ospedale, l'uomo era stato colpito dalla portiera di un furgone mentre andava a prendere la macchina per tornare a casa. Daniele A PAG. 12

Luoghi citati: Ravenna, Roma