Vittorio Emanuele,esordio con gaffe

Vittorio Emanuele/ esordio con gaffe Morto a 99 anni Falcone Lucifero, ministro della Real Casa dal '44 alla scomparsa di Umberto II Vittorio Emanuele/ esordio con gaffe Si confonde sulle leggi razziali, poi chiede scusa Prodi: un'Authority per il lavoro Ma la proposta raccoglie raffica di no Oggi il Polo in piazza contro le tasse SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 17 Cala il deficit, ma basta per Pile? Tesoro ottimista, scettici alcuni tecnici Sulla manovra-bis probabile la fiducia di Stefano Lepri A PAGINA 20 Per le tangenti-moda 6 condanne A Krizia, Ferrò e Santo Versace 14 mesi Tutti si dicono innocenti: faremo ricorso di Susanna Marzolla A PAGINA 14 ROMA. «Lei sa che sotto le leggi razziali volute dal fascismo, oltre alla firma di Mussolini, c'è anche la firma di un re Savoia. Molti in Italia le chiedono un atto simbolico di scusa», chiede il Tg2 giovedì sera a Vittorio Emanuele. «No, no», è la risposta. «Perché no?», chiede il Tg2. «Perché io non ero neanche nato», replica. «Quelle leggi sono state atroci, infami», ribatte il Tg. «No, non sono così terribili», risponde Vittorio Emanuele. Ieri il principe ha fatto marcia indietro: «Le leggi razziali furono un grave errore. Mi inchino commosso alle vittime dell'Olocausto». Ma le scuse non hanno impedito l'ondata di polemiche. «Quelle leggi sono un'onta che rimane indelebile nella storia di Casa Savoia», afferma Elio Toaff, rabbino capo di Roma. Ieri sera è deceduto Falcone Lucifero, 99 anni, ministro della Real casa fino alla morte di Umberto, nell'83. Amabile, Beccaria, F.lkann e Sapegno ALLE PAG. 8 E 9

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