Valentino Rossi: io, baby-campione non rispetterò una norma assurda

Valentino Rossi: io, baby-campione non rispetterò una norma assurda I RE DELLE DUE RUOTE, PER HOBBY E LAVORO Gianni Ippoliti: ma adesso tocca anche ai ciclisti e a tutti ipedoni Valentino Rossi: io, baby-campione non rispetterò una norma assurda ROMA. «Allora mettano il casco anche pedoni e ciclisti» sbotta Gianni Ippoliti, conduttore di programmi tv e fan delle «due ruote». Lei è contrario quindi all'obbligo del casco anche per gli over 18? «No, dico solo che andare in motorino in città è pericoloso tanto quanto andare in bicicletta. La velocità è praticamente la stessa. E l'84% dei pedoni che cade o viene investito si fa male alla testa, quindi... Piuttosto credo che il ministro dovrebbe preoccuparsi di problemi più importanti, come il rispetto dei limiti di velocità. Certo che però è più facile im¬ porre il casco a chi gira per le città a 15 chilometri all'ora. Io lo metterò i primi giorni, poi, come sempre succede in Italia, lo lascerò a casa, tanto tutti faranno così». Ma che cosa si potrebbe fare per la sicurezza stradale? «Ad esempio cominciare a controllare di più i motori dei ciclomotori in circolazione: due su tre sono elaborati. Un motorino che scorrazza a 100 all'ora diventa pericoloso. Quelli "normali" no. E il ministro dovrebbe rendersi conto che ormai sono l'unico mezzo per riuscire a circolare in città». [a. tor.l PESARO. «Che peccato, io speravo che la tortura fosse finita. Ho appena compiuto 18 anni. Ma tanto non lo metterò». A parlare così è Valentino Rossi, campione di motociclismo, già vincitore di due gare mondiali per la categoria 125. Sei mai stato sorpreso senza casco? «Una volta e mi hanno sequestrato il motorino. Comunque, a parte gli scherzi, io cerco di metterlo sempre. Se ci pensi bene è essenziale per la sicurezza. Anche se non è quello il problema maggiore per chi va in moto». E qual è il pericolo più grande per i ragazzi in ci¬ clomotore? «Sono le auto, senza dubbio. Non fanno attenzione, se ne fregano. L'incidente più grave che ho avuto è stato quando una macchina non ha rispettato lo stop e mi ha investito. Stavo andando al mare e per fortuna avevo il casco. Io ho paura ad andare a 50 all'ora sulla strada e non ho nessun timore a correre in pista a 200. Perché in pista non ci sono automobili che all'improvviso mi possono venire addosso. La velocità non è un problema, nessun motorino fa i 40 all'ora, sono tutti elaborati. Altrimenti tanto vale andare in bicicletta», [a. tor.] Il campione di motociclismo Valentino Rossi Il conduttore di programmi tv Gianni Ippoliti

Persone citate: Gianni Ippoliti, Valentino Rossi

Luoghi citati: Italia, Roma