Acquistare in una cooperativa

Acquistare Acquistare in una cooperativa CAUTELA Detto questo, in sé e per sé l'abitazione in cooperativa non presenta rischi diversi da quelli di una normale casa «sulla carta»: se chi promuove l'operazione è sul mercato da anni e gode di buona fama è un conto; se si tratta di una cooperativa appena nata bisogna andarci più cauti. Intendiamoci: anche se ci sono stati episodi di cooperative sorte allo scopo di frodare gli incauti sottoscrittori, nella maggior parte dei casi i problemi nascono nelle operazioni promosse da persone oneste e di buona volontà, ma incompetenti in materia immobiliare. LAVORI AVANZATI Può essere il gruppo di dipendenti della stessa azienda che decidono di farsi la casa: nessuno vuole scappare con la cassa, ma quando bisogna passare dalle dichiarazioni di intenti ai fatti spesso ci si incaglia perché non si sa bene come muoversi. Il funzionamento della cooperativa presenta un altro svantaggio rispetto all'acquisto tradizionale: in una casa in costruzione è in genere buona norma acquistare a lavori già avanzati e quando un certo numero di appartamenti risulta prenotato. Questo evidentemente è un modo per limitare di molto i rischi connessi all'operazione. ESPOSIZIONE In una cooperativa agire in questo modo risulta quasi sempre controproducente. Infatti gli alloggi hanno più o meno tutti il medesimo costo al metro quadrato e quindi chi prenota prima può scegliere le case agli ultimi piani e quelle meglio esposte. Nell'edilizia tradizionale, invece, c'è sempre una differenza di prezzo determinata dal valore di mercato e quindi non sempre chi sceglie per primo è interessato agli appartamenti che costano di più. VANTAGGI FISCALI Di sicuro interesse, infine, c'è il trattamento fiscale cui sottostà l'acquisto in cooperativa: si paga l'Iva al 4% come per qualsiasi immobile comprato direttamente dal costruttore, ma con una riduzione forfettaria del 30%. Lo sconto sale addirittura al 50% quando (ma non è questo il caso del nostro lettore) la vendita riguarda il solo diritto di superficie, con il Comune o chi per esso che rimane proprietario del terreno. Gino Pagliuca

Persone citate: Gino Pagliuca