Nella «griffe» tante possibilità

Nella «griffe» tante possibilità Nella «griffe» tante possibilità IL quadro attuale è piuttosto grigio. Sul mercato italiano le continue manovre fiscali frenano la domanda interna: i consumi nel '96 sono cresciuti di un timido 0,7%. E la spesa per l'abbigliamento, voluttuaria, è una delle prime ad essere tagliata quando il ciclo economico volge al brutto. Tanto che i produttori, al momento dell'ultimo rinnovo delle collezioni, non hanno nemmeno provato ad aumentare i listini. EXPORT Niente di buono anche sui mercati esteri: la forte rivalutazione della lira ha pesato sui conti di un'industria caratterizzata da una forte propensione all'export (spesso più del 50% del fatturato viene realizzato all'estero). Tanto che al momento di riportare in lire incrementi di venduto anche consistenti, molti produttori si sono trovati di fronte a fatturati in calo. Ma il nuovo anno si è iniziato sotto un segno differente. IL RITORNO Innanzitutto la forte rivalutazione del dollaro promette di gonfiare i ricavi soprattutto per le aziende più dinamiche, che hanno saputo puntare sulle aree più promettenti per tassi di crescita (America ed Estremo Oriente). Ma anche nel Vecchio Continente il tempo volge al bello, e quasi tutti gli esperti prevedono il ritorno di Francia e Germania a tassi di crescita superiori al 2%. Mentre l'Italia, con il ritardo di chi è compresso dal peso di una politica fiscale e monetaria ancora molto restrittiva, dovrebbe accodarsi al treno al più tardi nella prima parte del '98. DIMENSIONI Il settore tessile-abbigliamento è costituito da 16 società. La reginetta è Hpi. Nata da una costola di Gemina, ne detiene tutte le partecipazioni industriali. Il nome Hpi resterà poco sul mercato: rapidamente la società verrà fusa con Marzotto, e prenderà vita un vero colosso. Il gruppo Marzotto è una LE PERFORMANCE DE PREZZOAL 22/4 ARQUATI 2590 BASSETTI 6090 BENETTON 22400 BULGARI 29950 CANT0NIITC 1870 CENTENARIE ZINELLI 95 CUCIRINI COATS 1405 HPI 904 LINIFICI0 870 MARZ0TT0 12620 RATTI 3700 SAFILO 33551 SIMINT 8680 STEFANEL 2683 TEXMANT0VA 1350 ZUCCHI 7150 Nota: dati su bilanci ufficiali '96 per tutti i titoli tran realtà di dimensioni appena inferiori a Benetton. Oltre a essere leader mondiale nei filati in lino, è anche il principale attore continentale nella moda classica maschile e nella produzione di filati e tessuti di lana. FUSIONE Dalla fusione (prevista entro giugno) con Hpi nascerà un gruppo industriale con fatturato superiore agli 8000 miliardi e un utile netto '96 maggiore di 250. Il 44% del fatturato sarà nel tessile (Gft, Marzotto e Hugo Boss), il 30% nell'abbigliamento sportivo (Fila) e il 26% nell'editoriale. Sta quindi per nascere uno dei principali attori del mercato mondiale. Al momento, l'unica vera sinergia industriale è quella tra Gft e Marzotto, mentre la grande sfida è sviluppare una rete di alleanze che consenta di gareggiare come leader nel contesto internazionale e con¬ L TESSiLE-ABBBGLliUV&ENTO L DIVIDENDO DIVIDEND!) UTILE VAR.% FATTURATO VAR.% CAPiTAUZZAZIONE PREZZO/ PREZZ0/VAL0RE PREZZO NETTO* SU'95 * SU'95 * UTILE Dl LIBR0 60 2,3% 3,5 169,0% 134 4,3% 76 21,8 1,9 250 4,1% 15,3 474 -4.8% 158 10,3 0,8 500 2,2% 245,7 11,5% 2871 -2,3% 3910 15,9 2,4 220 0,7% 57,7 46,0% 449 16,5% 2156 37,4 6,0 150 8,0% 0,651 443 88 137,4 0,4 0,0% 1,54 100 27 17,6 1,2 100 7,1% 2,57 -33,4% 148 0,5% 17 6,6 0,4 0,0% 246 1347% 5780 9,9% 2327 9,9 1,2 0,0% -19,3 221,7% 72 -42,6% 41 Ns 0,8 270 2,1% 58,1 13,8% 2225 -5,9% 743 15,7 1,9 100 2,7% 1,9 -84,8% 326 -10,8% 222 115,6 1,0 370 1,1% 23,6 -4,1% 560 35,0% 682 29,3 4,8 0,0% 5,4 Ns 255 17,0% 404 74,5 Ns 0,0% -16,6 74,7% 502 -12,8% 282 Ns 1,1 0,0% -6,16 Ns 42 -15,9% 26 Ns 0,6 250 3,5% 14,6 19,0% 621 -3,0% 150 11,9 0,7 tranne: bilanci '95 per Cantoni e Centenari, stime su bilancio pro-forma '96 per Hpi. Ns = non significativo. * Miliardi di lire. ciliare gli interessi contrastanti delle griffe per cui il gruppo produce. Ma perché nel gruppo rimane il settore editoriale? DUE «PERLE» ha vissuto nel '96 una fase di consolidamento, per digerire le importanti acquisizioni della statunitense Smith e dell'austriaca Carrera. Nel '96 le acquisizioni hanno causato un boom del fatturato (lieve calo dell'utile netto per via delle acquisizioni). Altri titoli da seguire sono tre storie di ristrutturazione: una terminata (Simint), una in corso (Stefanel) e una alle prime fasi (Linificio). Simint è stata sull'orlo del tracollo nel '94, quindi rilevata da Armani e completamente ristrutturata. Tornata all'utile di recente, mostra ottime prospettive di crescita. Stefanel e Linificio hanno invece vissuto un pesante '96, si sono riorganizzate e puntano all'utile per il '98. Stefanel è oggetto di forti speculazioni, su voci di possibile interesse per l'azienda da parte del gruppo Marzotto. In termini di crescita, le due perle del settore sono due aziende non propriamente tessili: Bulgari e Safilo. Bulgari è il terzo gioielliere al mondo. Il titolo è entrato in Borsa a un prezzo di 8600 lire meno di 2 anni fa e ora ne vale più di 30.000. Assieme al boom vissuto dal settore beni di lusso su tutte le Borse mondiali, la performance è stata causata da tassi di crescita straordinari. E' stato trainato da Usa e Far East e consentito dall'incremento nei punti di vendita. Inoltre la notorietà del marchio consente il continuo arricchimento delle collezioni con nuovi prodotti: profumi, occhiali, foulard e pelletteria. SUPER CRESCITA Subito dopo Hpi viene Benetton. Con una rete di 7000 punti vendita e un fatturato di quasi 3000 miliardi, l'azienda trevigiana è uno dei primi gruppi mondiali del settore. Esauriti gli anni della supercrescita, sta diventando un'azienda matura, che lotta per consolidare la propria posizione. Per un'azienda molto sbilanciata sull'estero (da cui provengono 2/3 dei ricavi) la sfida si svolge soprattutto a Oriente. Raggiunto l'obiettivo di azzerare l'indebitamento, ora l'azienda può finanziare la crescita anche attraverso acquisizioni esterne. Il titolo è sottovalutato rispetto ai concorrenti esteri e ai multipli storici, e non sta seguendo la corsa del dollaro. ACQUISIZIONI Momento di pausa per Safilo. L'azienda veneta è il secondo produttore mondiale di occhiali (dopo Luxottica). Il miglior titolo del '95 Lorenzo lori

Persone citate: Armani, Cantoni, Carrera, Hugo Boss, Marzotto

Luoghi citati: America, Francia, Germania, Italia, Tornata, Usa, Vecchio Continente