Multimedia e cyberspazio

Multimedia e cyberspazio Multimedia e cyberspazio // museo delfuturo «dove non si posa mai la polvere» Come costruirsi in casa un motorino elettrico però richiedono strumenti particolari, disponibili comunque nella maggior parte delle scuole, come filtri polarizzatori, specchi concavi, voltmetri o pompe per il vuoto. Il libro riporta in appendice una serie di indicazioni sul modo di procurarsi i materiali necessari per gli esperimenti e un elenco di libri, riviste e centri specializzati nella didattica della scienza, con alcuni indirizzi Internet, il primo dei quali, assolutamente da visitare per la ricchezza dei materiali disponibili, è quello dell'Exploratorium, di cui abbiamo già parlato (TuttoScienze, 26 giugno 1996): http://www.exploratorium.edu/ Federico Peiretti DUEMILA metri quadrati di futuro: li ospita l'Ars Electronica Center di Linz, in Austria, il grande «museo del domani», crocevia di arte, scienza e nuove tecnologie. Inaugurato l'anno scorso in coincidenza con l'apertura dell'Ars Electronica Festival (l'annuale rassegna di cui è il logico sviluppo), il centro di Linz ideato da Hannes Leopoldseder si propone come punto di incontro tra le arti, l'industria, il mondo universitario e la società. Ma l'Ars Electronica Center è anche un museo particolare, «in progress», dove non si posa mai la polvere. Le sue attrazioni vengono sempre aggiornate, ospitando via via le ultime novità di realtà virtuale, multimedia e cyberspazio. Un posto dove è possibile provare oggi la tecnologia di domani, toccandola con mano, all'insegna della totale interattività. I quattro passi nel futuro cominciano all'ingresso, con la consegna di una «chipeard», una carta a microprocessore che accompagna il visitatore lungo tutto il percorso del museo, seguendone i progressi. Nel piano superiore si entra subito nel mondo della realtà virtuale, con un classico simulatore di volo e un Cave, il primo installato in Europa. Cave è un acronimo che sta per «Cave Automatic Virtual Environment» ma che significa anche caverna, alludendo al mito della caverna raccontato nella ((Repubblica» di Platone. Visto dall'esterno, sembra solo un grosso cubo di un paio di metri di lato. All'interno, si ha la perfetta illusione di trovarsi in un altro mondo. Le tre pareti del cubo e il pavimento sono giganteschi schermi collegati a supercomputer che ricreano l'ambiente grafico: enormi strutture molecolari, frattali, città aliene. Negli Stati Uniti, il Cave viene usato da medici (per visualizzare modelli tridimensionali del cervello ottenuti con la risonanza magnetica), matematici e meteorologi. A differenza di altri sistemi di realtà virtuale (come il classico elmetto), ci si può muovere fisicamente nel cubo per esplorare l'ambiente sintetico, senza perdere il contatto con la realtà e, prima di tutto, con il corpo. Cyber City, al piano superiore, offre un panorama completo degli strumenti di realtà virtuale disponibili per progetti architettonici e urbanistici. Ovviamente, tutti da provare: il visitatore può modificare la città di Linz, seguendone la storia e gli sviluppi. Può aggiungere una superstrada qui e un parco là, per vedere come si vivrebbe meglio. Al secondo piano si passa alla multimedialità con Knowledge Net, una sorta di aula elettronica (accessibile anche alle scuole), dotata di strutture per telelavoro, insegnamento a distanza e conferenze multimedia. L'ultimo dei livelli del centro è Sky - Media Loft, un «media café» con una splendida vista (questa volta vera) su Linz, al di là del Danubio. E' questo il cuore degli incontri del centro: può ospitare installazioni ed eventi serali, presentazioni e conferenze. All'informale Sky si aggiungono le 75 postazioni hi-tech (tutte connesse in rete) dell'aula dei seminari. Il centro è aperto dal mercoledì al sabato dalle 11 alle 19. Informazioni, sito Internet: http://www.aec.at, oppure telefonare allo 0043732-715200. Il biglietto per entrare nel futuro (e provarlo) costa 80 scellini, meno di 12 mila lire. Giovanni Valerio

Persone citate: Federico Peiretti, Giovanni Valerio, Hannes Leopoldseder, Linz, Platone

Luoghi citati: Austria, Cave, Europa, Stati Uniti