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I suoni differenti diJanGarbarek Il sassofonista norvegese all'Auditorium I suoni differenti diJanGarbarek Si chiude stasera, con il concerto di Jan Garbarek all'Auditorium Rai, la sezione primaverile di «Musica 90» che ancora una volta, per il settimo anno, ha confermato l'importanza di una rassegna tesa a esplorare i «suoni differenti» uscendo dalla scontata logica delle etichette. Né classica, né rock, e neppure jazz o etnica, ma tutto questo insieme, e altro ancora, costituisce la scelta artistica della manifestazione. «Musica 90», difatti, s'è aperta in ottobre con un gruppo di musicisti marocchini, ha presentato personaggi diversissimi, dai monaci tibetani all'ex Velvet Underground John Cale, e si conclude stasera con un raffinato e innovativo sassofonista norvegese. Garbarek - che sarà affiancato da Rainer Bruninghaus alle tastiere, Eberhard Weber al basso e dalla straordinaria Marilyn Mazur alle percussioni nasce come jazzista, ma la svolta della sua carriera sta nell'in* contro con Manfred Eicher é nella conseguente nascita della «label» Ecm, un marchio che ormai in tutto il mondo è sinonimo di grande musica al di sopra di ogni classificazione. Il concerto all'Auditorium (piazza Rossaro) comincia alle 21. I biglietti costano 30 e 40 mila lire a seconda dell'ordine di posti, e possono essere acquistati, oltre che stasera alla cassa, anche in prevendita da Box office Ricordi in piazza Cln, senza sovrapprezzo. [g. fer.j Jan Garbarek chiude «Musica '90»