Il professore può contare su un gruppo consolidato

Il professore può contare su un gruppo consolidato Il professore può contare su un gruppo consolidato ORA PENSANO ALLE SQUADRE Valentino Castellani, a quanto si dice, sarebbe pronto: la squadra c'è, «collaudata», affermano i suoi collaboratori nel quartier generale di via San Pio V. Ma il condizionale è d'obbligo, perché tutto rimane legato all'apparentamento, o no, con Rifondazione comunista. Problema in discussione, con risultato atteso per oggi, dopo i direttivi di re, in corso Regina Margherita, e del pds, in corso Vinzaglio, Nel caso dovesse passare la linea della «collaborazione stretta» tra gli uomini di D'Alema e dell'Ulivo con il partito di Bertinotti, alcuni tasselli della giunta potrebbero, infatti, essere riconsiderati. «Anche perché - osserva Sergio Gaiotti, ex assessore a Palazzo Civico ed esponente dei popolari - a quel punto saremmo noi a porre il problema dei rapporti con i comunisti». Affermazione smentita dai ppi Morgando, Valetto e Merlo, i quali, in un appello firmato con i deputati dell'Ulivo, affermano che le liste della coalizione «CasteDani» devono trovare un accordo («Non escluso l'apparentamento») con le forze politiche che «in sede parlamentare sostengono Prodi». Compresa quindi re. Fra i candidati ad una poltrona in giunta, gli ex de di Marini propongono il professor Stefano Lepri. Che si aggiunge alla pidiessina Paola Pozzi. Mentre, al numero due, ovvero all'incarico di vicesindaco, rimane Domenico Carpanini, che sostituirà Guido Brosio. Il quale, pur non essendo in giunta, resterà al fianco del sindaco in veste di consulen- te «volontario». Sempre che l'Ulivo vinca al ballottaggio. Nella squadra, fra gli altri assessori, sicure le riconferme del verde Gianni Vernetti all'Ambiente, di Ugo Perone alla Cultura, di Franco Corsico, ad Urbanistica, Viabilità e Trasporti. E probabilmente anche di Mario Viano alla Casa e di Fiorenzo Alfieri all'Istruzione. Problematici, invece, i «bis» per Giorgio Donna, anche se Castellani ci terrebbe, per Piero Gastaldo (che, si dice, avrebbe già deciso di lasciare) e per Giovanni Ferrerò. Sicuro, infine, l'abbandono di Carlo Baffert (Servizi demografici, sport e turismo) e di Angela Migliasso (Assistenza e Sanità), la quale, peraltro, era in Usta nel pds, e, di conseguenza, fuori dalla giunta, secondo la logica instaurata dalla maggioranza del sindaco prima della formazione degli schieramenti dei partiti e dei movimenti in corsa per dare ima fisionomia alla Sala Rossa del terzo millennio. Ed è lo stesso Corsico, che an¬ cora nella funzione di assessore, polemizza con l'affermazione dell'ex ministro Costa, il quale, se diventasse sindaco, ha posto fra i suoi primi provvedimenti l'eliminazione delle strisce blu, ovvero della sosta a pagamento in centro e in alcune zone limitrofe. «E' una dichiarazione ad effetto - scrive Coreico - che dimostra, ancora una volta, quanto l'onorevole Costa sia stato e continui ad essere lontano dalla città e dai suoi problemi». A giudizio dell'assessore alla Viabilità, «eliminare la sosta a pagamento significherebbe ritornare alla Torino del 1993: traffico congestionato, difficoltà a trovare un parcheggio regolare e conseguente sosta selvaggia, disco orario, estensione fino alle 13 (oggi si limita alle 10,30) della Zona a traffico limitato (Ztl), intasamento delle corsie riservate ai mezzi pubblici, alti livelli di inquinamento con adozione di misure obbligatorie per legge, quali la limitazione del traffico a targhe alterne, o, addirittura, il blocco della circolazione». Con un risultato finale, che l'assessore Corsico sintetizza in uno scenario di «degrado ambientale» sempre più generalizzato. Polemiche a parte, tra i due sindaci, Castellani per il centrosinistra (con o senza Rifondazione comunista) e Costa per il centro-destra, il concetto di città cambia radicalmente. Un dato di fatto che si riscontra anche dalla scelta delle future due squadre, nonostante nessuno degli sfidanti le abbia ancora presentate agli elettori. [g, san.] Ma la scelta degli assessori è condizionata al tipo di accordo con Rifondazione Sui parcheggi a pagamento scontro tra Corsico e il vincitore del primo turno Raffaele Costa parte dal 43% A Valentino Castellani il 35%

Luoghi citati: Corsico, Trasporti, Urbanistica, Viabilità