Baggio e Napoli, attrazione fatale

Saggio e Napoli, attrazione fatale Saggio e Napoli, attrazione fatale «Anche Zola mi ha consigliato di venire a giocare qui» IL CAMPIONE E LA CITTA' CNAPOLI ITTA' delle passioni forti, Napoli, dei grandi innamoramenti. L'ultimo flirt dei napoletani in ordine di tempo è quello per Roberto Baggio. Basta poco ai simpatici tifosi partenopei per offrire il loro cuore: un gesto, una mezza frase e subito si accende la scintilla. Sarà anche perché qui hanno nostalgia di campioni veri, di quei fantasisti alla Maradona e alla Zola che il Napoli ha perso di vista da tempo, avvolto nei meandri di una crisi economica che ha impedito alla società di tornare protagonista come un tempo. Dunque Napoli si consegna a Baggino in attesa che il milanista si offra come uomo della provvidenza per la prossima stagione. I maneggi goldoniani per maritare Baggio e la squadra partenopea sono iniziati in epoca non sospetta, ovvero quando il Milan scese al San Paolo nel marzo scorso e il Codino ricevette un'ovazione al suo ingresso in campo. Un invito per nulla di¬ sinteressato a rivolgere le sue attenzioni future alla squadra di Ferlaino. Eravamo già in epoca di guerra fredda fra il giocatore e Sacchi. Il malcontento di Baggio, giocatore quanto mai sensibile a certi attestati di stima, non era ancora sfociato in sfoghi clamorosi, però quella volta Robi capì che poteva considerare l'ipotesi di una fuga dall'infelicità milanese. Del resto i napoletani trovarono una porta già spalancata, perché non è un mistero che Baggio ha sempre avuto un'attenzione particolare per l'ex squadra di Maradona. Allo stadio San Paolo lo legano ricordi belUssimi: quel gol segnato al Napoli quando giocava nella Fiorentina, frutto di una serie di dribbling che ubriacarono mezza difesa napoletana, resta una delle gemme più pregiate del suo vastissimo repertorio. Dunque Robi in attesa di sviluppi e di sapore se Capello tornerà davvero al Milan, non nega quest'attrazione fatale: «Mi hanno fatto sentire come il re di Napoli. Per ora li ringrazio, poi si vedrà». I suoi manager Caliendo e Petrone sono al lavoro da tempo per trovare le chiavi che possano liberarlo dalla prigione dorata in cui ora sta rinchiuso. Il suo contratto scade fra un anno, ma Baggio è prontissimo ad andarsene subito se non ci saranno più le condizioni per sentirsi un giocatore desiderato. Ha ammesso ancora una volta: «Mi piacerebbe restare al Milan, ma soltanto con la possibilità di giocare. Altrimenti non avrebbe senso, sarei stupido ad accettare un'altra stagione come questa. I soldi sono importanti, ma per me giocare viene prima di ogni altra cosa. Se non ci fossero le condizioni per un altro anno al Milan, Napoli sarebbe la soluzione ideale. Anche Zola mi ha consigliato di venire qui». Un messaggio di una chiarezza estrema che stasera gli procurerà un altro pieno d'amore. Sempre che Maldini si ricordi di lui. Ieri mattina durante l'allenamento c'è stata la prova generale. La gente gli ha riservato parole dolcissime, ha sottolineato con applausi ogni sua giocata. Lo aspettano per la sfida con la Polonia e poi per sempre. E lui non si sente affatto un Ulisse del Duemila, a certi richiami pare molto sensibile. Il rientro di Capello sarebbe soltanto un piccolo ostacolo: «Prima di decidere gli voglio parlare, mi preme capire che intenzioni ha. Non voglio illudere i napoletani» ha spiegato con grande correttezza. Ma anche con' l'attuale tecnico del Real il rapporto non è stato facile, Baggio è rimasto spesso in panchina a soffrire. Ora rinascere a trent'anni, potrebbe essere affascinante. A Napoli assicura un impegno totale se stasera gli daranno una chance: «Sto bene, da tempo non trascorrevo una settimana così. Giocare nel tridente? Non metto bocca, ma se servo sono pronto». Fabio Vergnano RAIUNO ORE 20,45 Italia Polonia [5-3-2] [4-5-1] 1 PERUZZI WOZNIAK 1 7 DILIVIO WOJTALA 2 2 FERRARA ZIELINSKI 3 6 COSTACURTA SKRZYPEK 4 5 CANNAVARO BATUSZYNSKI 6 3 P. MALDINI LEWDON 7 4 D.BAGGIO WALDOCH 5 10 ALBERTINI NOWAK 10 8 DIMATTEO SWIERCZENSKI 8 9 RAVANELLI CITKO 11 11 ZOLA KOWALCZYK 9 Arbitro: GARCIA ARANDA (Spagna) 12 TOLDO SZAMORULSKI 12 13 BENARRIVO HAJTO 13 14 PANUCCI KALUZNI 14 15 FUSER WARZJKHA 15 16 ERANIO KUCHARKI 16 17 INZAGHI KUCIELKA 17 18 R.BAGGIO S0K0L0WSKI 18 AIL: C. MALDINI All.: PIECHNICZEK