Makeba-Belafonte, chi si rivede
fflakeba-Belcrfonte, chi si rivede fflakeba-Belcrfonte, chi si rivede Li aveva legati un'intensa passione Si sono ritrovati dopo trentanni NEW YORK. Un'intensa passione legò due star, Harry Belafonte e Miriam Makeba. Poi le loro strade si divisero, ma a muso duro: dicono che a tener i due lontani per tanti anni sia stata un'altra passione, quella politica. Harry rimproverava a Miriam di esser troppo «rossa»; Miriam, da esule, rimproverava a Harry di esser troppo tiepido nella causa dei neri sudafricani. Ma l'età porta (talvolta) saggezza, e in Sud Africa non c'è più apartheid. Belafonte ha voluto che Makeba fosse presente ad una di quelle belle feste nelle quali le star si autocelebrano: così, i due si sono reincontrati per la prima volta l'altra sera, dopo trent'anni, nella Aaron Davis Hall di Harlem, quando la comunità nera ha festeggiato il re del calypso, nato proprio qui, con il suo prestigioso premio annuale Harlem Renaissance Award, consegnato dall'ex sindaco di New York David Dinkins. Belafonte porta superba¬ mente i suoi quasi settantanni, Miriam ha assunto un'aria da matrona dolce, che però non deve ingannare. Si sono salutati con calore, e quel pizzico d'imbarazzo che era nell'aria subito se n'è scappato, portato via dall'emozione. Miriam ha cantato per Harry: gli ha dedicato «Promise», lo ha pubblicamente ringraziato di ciò che egli ha fatto per il Sud Africa, ma anche per aver aiutato lei ad affermarsi nella carriera di cantante. Indossava un abito nero lungo, con un richiamo di ispirazione africana sulle spalle: lo stesso che aveva per il concerto in Vaticano davanti al Papa. Al tributo a Belafonte hanno partecipato altri grandi: il jazzista Max Roach ma anche Tony Bennett, grande amico personale dell'artista. Il tripudio di complimenti e musica si è chiuso, era ovvio, con «Banana Boat». Anche Miriam ha cantato con il coro, per l'amico ritrovato. [m. ven.] Zucchero, uno dei pochi italiani che sono riusciti ad avere successo all'estero
Persone citate: Aaron Davis Hall, Belafonte, David Dinkins, Harry Belafonte, Makeba, Max Roach, Miriam Makeba, Tony Bennett
Luoghi citati: New York, Sud Africa
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- L' artigianato della Fontanabuona in vetrina
- Il mostro sacro Grazie Mina!
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- MARGARET LEE gira un film dopo l'altro a Roma
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Quanto dichiarano a Finale Ligure politici e avvocati
- Ancora minacce
- Chiavari scopre Lele Luzzati una mostra a Palazzo Rocca
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- La mafia a Torino
- Grace Kelly ha pagalo
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- La mafia a Torino
- Grace Kelly ha pagalo
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy