«Cercasi amante segreta del capo» di Gian Antonio Orighi

« Cercasi amante segreta del capo » Su un giornale della Galizia, il sindacato chiede di perseguire l'autore « Cercasi amante segreta del capo » Un'offerta di lavoro indigna le donne spagnole MADRID NOSTRO SERVIZIO In un Paese in cui il tasso di disoccupazione dei minori di 25 anni raggiunge il 42 per cento (e in questa fascia d'età quasi il 70 per cento sono donne), un'azienda di Pontevedra in Galizia, nel Nord-Ovest della Spagna, ha pubbbcato sul quotidiano regionale «Faro de Vigo» un annuncio rivolto all <<altra metà del cielo» davvero singolare: «Cercasi ragazza giovane, discreta, di bella presenza, disposta ad essere l'amante segreta del capo». L'annuncio, ben evidenziato con un «urgente» nelle edizioni del lettissimo giornale sabato e domenica scorsi, offriva un impiego da segretaria o impiegata nella zona di Ponteareas, in provincia di Pontevedra. Le interessate dovevano mandare il loro curriculum, «con tutti i dettagli e disponibilità, corredato da un'indispensabile foto», a un fermo posta. L'offerta di «lavoro» ha provocato l'immediata presa di posizione della Segreteria della Donna della Confederación Intersindacal Gallega (Cig), la più forte organizzazione dei lavoratori della regione, che ha sporto una denuncia presso l'Ispettorato del lavoro di Vigo. «Indigna il fatto che questo tipo di annunci appaiano sui giornali senza alcun ritegno e che noi dorme continuiamo ad essere "le ragazze per tutte le situazioni" a disposizione del capo di turno - ha dichiarato furibonda Rosa Garrido, responsabile femminile della Cig -. Fino a quando l'accesso al mercato del lavoro dev'essere per le donne non solo vendita della loro forza lavoro, ma anche del loro corpo?». «Siamo abituate a leggere nelle offerte di lavoro le parole "liberale" (nella fattispecie non si riferisce alla collocazione politica della donna, bensì significa disponibile a relazioni sessuali, ndr) e "di buona presenza", come caratteristiche indispensabili per trovare un impiego - continua la Garrido - ma questa volta hanno davvero passato ogni limite». La Cig esige che l'Ispettorato del lavoro scopra cid ha fatto l'inserzione e che il responsabile venga punito, in quanto reo di attentato contro la dignità della donna (penalmente perseguibile). L'annuncio machista sottolinea la discriminazione delle donne nel mercato del lavoro spagnolo. Secondo l'ultimo rapporto sulla popolazione attiva del '96, il 65 per cento degli occupati sono uomini e solo il 35 donne, benché queste siano da anni più della metà dell'intera popolazione spagnola. Non solo: a parità di impiego, le donne guadagnano tra il 20 ed il 25 per cento in meno degli uomini. Gian Antonio Orighi

Persone citate: Garrido, Vigo

Luoghi citati: Galizia, Madrid, Spagna