Un robot fotograferà il relitto S'iimergerà nel canale d'Otranto Potrebbe anche recuperare i corpi

Un robot fotograferà 81 relitto Un robot fotograferà 81 relitto S'immergerà nel canale d'Otranto Potrebbe anche recuperare i corpi BRINDISI. Fra 15 giorni potrebbero essere disponibili le prime immagini defila vedetta militare albanese affondata lo scorso 28 marzo nel canale d'Otranto dopo la collisione con la corvetta italiana Sibilla, con a bordo un numero imprecisato di profughi (fra i 60 e i 100). Il robot tuttofare «Rov» - di una ditta specializzata in recuperi navali alla quale verrà affidato l'incarico - sarà dotato di numerose telecamere e di lunghe braccia con le quah' potrà imbracare pezzi della nave e anche, eventualmente, resti delle salme. I periti d'ufficio, ai quali si affiancheranno quelli nominati dai due indagati (il comandante della Sibilla, Fabrizio Laudadio, e il presunto comandante della vedetta albanese Xhafer Namik) e dalle parti civili (circa 50, cioè i naufraghi e i familiari dei dispersi che si sono costituiti in giudizio) dovranno rispondere entro 90 giorni ad una serie di quesiti. Per ricostruire la dinamica della collisione si dovrà tener conto delle comunicazioni via radio fra le due navi e della loro.velocità, considerate anche le differenti condizioni di stabilità e di manovrabilità della Sibilla e della vedetta albanese. La perizia dovrà inoltre individuare il punto nel quale gli scafi sono venuti a collisione. Se il relitto dovesse risultare spezzato in più parti queste potrebbero essere portate in superficie direttamente dal robot se di peso non superiore a tre quintali. In caso contrario la vedetta potrebbe essere imbracata e riportata a galla con una gru. Quest'ultima evenienza richiederebbe tempi lunghi, forse qualche mese. Moderata soddisfazione è stata espressa da una quindicina di naufraghi che ieri ha partecipato all'udienza presso il palazzo di giustizia di Brindisi. «Saremo soddisfatti solo quando il relitto sarà stato recuperato» hanno detto. [Ansa]

Persone citate: Fabrizio Laudadio

Luoghi citati: Brindisi, Otranto