Girandola al vertice Mondadori

Girandola al vertice Mondadori Ok al bilancio Girandola al vertice Mondadori MILANO. Novità al vertice della Mondadori. L'amministratore delegato di Mediolanum, Ennio Doris, è uscito dal Consiglio di amministrazione della casa di Segrate dove sono invece entrati Francesco Barbaro, attualmente in Benetton, il neo direttore generale della casa editrice, Maurizio Costa, e Roberto Poli, il professionista che era stato chiamato a Publitalia dopo l'intervento della magistratura che aveva costretto Marcello Dell'Utri ad abbandonare la carica di amministratore delegato della concessionaria pubblicitaria del gruppo Mediaset. Le decisioni sono state prese dall'assemblea della società editoriale che ha anche approvato un bilancio che, pur avendo chiuso con un utile netto di 56 miliardi, in calo rispetto ai 68,5 dell'anno precedente, ha mantenuto invariato il dividendo che sarà, pertanto, di 420 lire per le azioni ordinarie e 440 per quelle di risparmio. Il presidente della società, Leonardo Mondadori, ha anche detto che nel primo trimestre il fatturato consolidato è stato di 501,4 miliardi, in linea con le previsioni del budget. All'assemblea era rappresentato il 56,4 per cento del capitale totale di cui è azionista di riferimento la Fininvest col 47,38%, Fondigest è al secondo posto col 2,31, al terzo Silchester International Investor di Londra e Tweedy Browe Company di New York, entrambi col 2,03% dei titoli, mentre nessun altro azionista supera la soglia del 2 per cento. Leonardo Mondadori ha confermato che non è in vista la nomina di un amministratore delegato, carica rimasta vacante dopo le dimissioni di Paolo Forlin. «Il nuovo consiglio - ha detto - si riunirà subito dopo l'assemblea, ma per discutere problemi di ordinaria amministrazione. Più avanti decideremo sul comitato esecutivo, ma la struttura resta quella attuale, col direttore generale responsabile operativo». Leonardo Mondadori Leonardo Mondadori

Luoghi citati: Londra, Milano, New York, Segrate