Sbarcano albanesi e curdi

Sbarcano albanesi e curdi Sbarcano albanesi e curdi E, con loro, maxi-carichi di droga BARI. Non conosce soste l'arrivo di clandestini dalla costa albanese a quella leccese. E con loro «sbarcano» anche enormi quantitativi di droga. Quaranta dei 571 profughi albanesi giunti due giorni fa a Barletta a bordo di un piccolo traghetto sono intanto stati rimpatriati ieri sulla motonave «Vichinga» in servizio da Bari a Durazzo. Il gruppo era stato trasferito domenica pomeriggio insieme con altri 221 connazionali nella «roulottopoli» allestita un mese fa in un'area dismessa dell'aeroporto militare di Bari-Palese. Si trovano, invece, nelle palestre di due scuole di Barletta, gli altri 310 albanesi sbarcati domenica nel Comune barese. Tutti avevano fatto la traversata a bordo del traghetto «Miki», un'imbarcazione di una trentina di metri adibita ad escursioni turistiche lungo le coste montene- grine, che avrebbe potuto trasportare al massimo 32 persone. Il «Miki» sarebbe stato rubato in Montenegro e, giunto nel porticciolo albanese di Velipoja, sarebbe stato preso d'assalto da gente di quel paese e della vicina Scutari. Tre componenti dell'equipaggio sono stati arrestati subito dopo lo sbarco a Barletta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a fini di lucro. Ma le nostre coste non sono prese di mira solo dagli albanesi: ieri mattina sono sbarcati in Calabria oltre 150 clandestini curdi provenienti dalla Turchia, di cui almeno una settantina donne e bambini, alcuni dei quali di pochi mesi. Viaggiavano su una nave da carico lunga una cinquantina di metri, proveniente dal porto turco di Izmir e avrebbero pagato 4 milioni a testa. Il viaggio sarebbe durato 7 giorni, ma da almeno due la nave si trovava al largo della costa calabra in attesa di attraccare. Lo sbarco è avvenuto sulle spiagge di Africo, un centro della fascia jonica reggina, a 73 km dal capoluogo. Dopo le operazioni di riconoscimento, i 150 curdi saranno rimpatriati. Intanto, un altro sequestro di marijuana proveniente dall'Albania è stato fatto la notte scorsa dalla Guardia di Finanza lungo il litorale salentino. I militari hanno sequestrato complessivamente 173 chilogrammi di marijuana e bloccato 41 clandestini albanesi, otto dei quali sono stati arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il quantitativo più ingente di marijuana - 103 chilogrammi - è stato trovato a «Torre Sant'Andrea», dove erano appena sbarcati 26 clandestini. Di questi, otto sono stati arrestati. Altri 15 clandestini albanesi sono stati bloccati a «Torre Veneri». [Ansa-Agi]