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Un fiasco la cena dei vip per la ricerca contro KHiv Venezia: raccolti al Cipriani soltanto 8 milioni Un fiasco la cena dei vip per la ricerca contro KHiv VENEZIA. Non è bastata la nobile causa, né sono serviti i migliori cuochi del mondo, le attrici e le soubrette per convincere a essere generosi gli ospiti della cena all'hotel Cipriani: doveva raccogliere fondi per la ricerca sull'Aids. La prima delle due serate benefiche organizzate dal «World foundation Aids research and prevention» ha raccolto 8 milioni, comprese le offerte degli organizzatori, in una platea di 150 imprenditori e professionisti. La base d'offerta era di 300 mila lire, invece solo qualcuna delle buste consegnate ai tavoli conteneva alla fine del denaro; le altre erano vuote, oppure avevano all'interno qualche biglietto da 10 mila lire. Un fiasco che per fortuna è stato riscattato il giorno dopo, sempre al Cipriani, quando i nuovi facoltosi ospiti, circa 150, alcuni anche stranieri, hanno versato tutti offerte più cospicue, permettendo di recuperare sulla tirchieria della serata precedente. Alla manifestazione, promossa col patrocinio dell'Unesco, era presente Lue Montagnier, scopritore del virus nell'83: pare sia rimasto stupito dal comportamento degli ospiti. Un'occasione mondana che solo per le prelibatezze proposte da sette dei migliori chef del mondo valeva le 300 mila lire della base d'offerta. Cifra che gli organizzatori hanno poi prudentemente abbassato a 200 mila nella seconda serata. Tra i più stupiti della scarsa generosità degli ospiti c'erano il presentatore Jocelyn e la cantante Amii Stewart, che avevano condotto la prima serata. Nel secondo appuntamento le attrici Gisella Sofio, Marina Suina, Ramona Badescu e Nicole Grimaudo sono passate personalmente per i tavoli con le buste delle offerte. Ir. cri.]