«Venti milioni a chi ci aiuta a trovare Davide » Bimbo sparito, nuovo avvistamento a Napoli
«Venti milioni a chi ci aiuta a trovare Davide » Pescara: un'associazione istituisce la ricompensa, mercoledì i genitori andranno dal Papa «Venti milioni a chi ci aiuta a trovare Davide » Bimbo sparito, nuovo avvistamento a Napoli PESCARA. Davide è vivo. Ormai è questa l'unica certezza. Almeno fino ad oggi. Il bambino di 11 anni di Pescara, scomparso da casa dallo scorso 14 aprile, a Napoli ci è arrivato davvero. Come, ancora nessuno lo sa. Ieri la lunga angoscia dei familiari del bambino per un soffio non si è tramutata in indescrivibile gioia. Davide, alle 10, si trovava al Maschio Angioino di Napoli. A riconoscerlo è stato uno dei custodi del castello. Il bambino aveva gli abiti sdruciti, una grossa macchia sul giubbino. Era solo, smarrito, come un vagabondo. «Davide», gli ha gridato il custode. Il bambino si è subito girato, ha avuto solo un momento di esitazione e poi è fuggito dileguandosi. «Sono sicuro che era lui - ha detto il custode -: quando l'ho chiamato ed ho potuto meglio guardarlo in volto, non ho avuto più dubbi. Era proprio Davide». Quella del custode è una segnalazione importante che va ad aggiungersi a quella ancor più credibile giunta alla questura da un finanziere. Il testimone, che non sapeva della scomparsa del bambino, aveva raccontato di aver visto Davide nei pressi del porto di Napoli. Il ragazzino cercava schede telefoniche che colleziona e il finanziere gliene ha date due. Il cerchio intorno a Davide si stringe? Il questore di Pescara, Biagio Giliberti, non è così ottimista. «Siamo ormai sicuri che il bambino si trovi a Napoli. Il problema è che, secondo noi, sta ricevendo una smodata solidarietà da parte dei tanti emarginati che si ag- girano in quella città. Davide, che potrebbe aver fantasticato chissà che cosa per giustificare agli occhi di altri la sua fuga da casa, è comunque un ragazzo che si sottrae alle ricerche ed è dunque difficile prevedere se intorno a lui si stia stringendo il cerchio». Le persone mobilitate alle ricerche non si contano più e nel capoluogo flegreo la sensazione è che invece le prossime ore potrebbero regalare nuove sorprese. A tarda ora si è diffusa una voce insistente, ma non ufficiale, secondo cui gli investigatori sarebbero riusciti a rintracciare il «covo» dove Davide avrebbe trascorso tutte queste notti lontano da casa. Quel posto, che si troverebbe in una zona non lontana dal porto, è solitamente frequentato da diseredati. Barboni, per lo più, quelli per i quali la solidarietà tra emarginati è spesso una regola di vita. Inviolabile. Davide, comunque, avrebbe fatto in tempo a lasciare quella tana. Ora c'è persino una ricompensa ufficiale per chi riporterà il bambino a casa. Ci sono 20 milioni di lire messi a disposizione dal Coordinamento nazionale di Sos Italia, lo stesso sodalizio che mise una taglia per i lanciatori di sassi killer dai cavalcavia e che denunciò la violenza ispirata da alcune scene del film «Fantozzi il ritorno». Ma le ricerche non tralasciano Pescara. «Abbiamo la convinzione - ha detto Alfredo, il papà di Davide - che a Pescara ci sia un qualche filo conduttore con la zona dove adesso dovrebbe trovar¬ si mio figlio». Da stamane, organizzato dai genitori di Davide, è iniziato una sorta di pattugliamento di tutta la città e dei dintorni. Intanto l'arcivescovo di Pescara, monsignor Antonio Cuccarese, che ieri ha fatto visita alla famiglia Mutignani, si è impegnato a procurare ai genitori di Davide un colloquio privato con il Papa. Se non ci saranno novità in questi giorni, l'arcivescovo ha dato appuntamento al padre e alla madre di Davide, che avevano scritto un appello al Pontefice, per mercoledì mattina alle 7 alla chiesa dello Spirito Santo da dove, insieme, partiranno per Roma. Davide, dunque, si è allontanato volontariamente da casa. E' fuggito, ma non per inseguire il sogno del viaggio su un pullman a due piani. E' andato via da casa, a 11 anni, perché qualcosa lo turbava. E' certo che sa di essere ricercato. Ma lui continua a nascondersi. Di che cosa ha paura Davide? Roberto Ettorre Domani saranno due settimane da quando Davide Mutignani, 11 anni, è sparito di casa
Persone citate: Antonio Cuccarese, Barboni, Biagio Giliberti, Davide Mutignani, Fantozzi, Mutignani, Roberto Ettorre
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