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Il governo: non serve una terza manovra Euro, l'Ocse promuove l'Italia. La lotti attacca i commissari Monti e Bonino: hanno fatto poco Il governo: non serve una terza manovra II Papa esalta lo Stato sociale: il lavoro è un diritto ROMA. Il governo smentisce l'ipotesi di una «manovra-ter» e le indiscrezioni di nuovi interventi mirati a centrare gli obiettivi di Maastricht, compreso il rincaro dell'Iva. Ad aiutare Prodi, dopo la bocciatura incassata dalla Commissione europea, interviene però l'Ocse che promuove l'Italia e prevede un rapporto fra deficit e pil del 2,9 per cento per fine '97, cifra inferiore al 3 per cento richiesto per salire sul primo treno della moneta unica. Ma questo non basta a interrompere le polemiche sulla corsa verso l'Euro. L'ex presidente della Camera, Nilde lotti, ha criticato ieri i due commissari italiani Monti e Bonino, accusandoli di non aver difeso abbastanza l'Italia: i due interessati rispondono con un silenzio che la dice lunga dopo giorni di strenuo combattimento per evitare il peggio per Roma. Il Papa, intanto, ha difeso lo Stato sociale criticando «il mercato selvaggio» e ribadisce il solenne diritto al lavoro. SERVIZI A PAG. 17