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La seduzione ha il suo profumo Bologna, un mercato miliardario, dominato quest'anno da freschezza e trasparenze La seduzione ha il suo profumo Ecco le tendenze per l'estate della coppia LE NUOVE FRAGRANZE BOLOGNA ÈVE essere acquatico per evocare la trasparenza del mare. Persistente, ma discreto. Più fresco di una bibita. Leggero come un sospiro. Moderatamente floreale. E' questo l'identikit del profumo per l'estate, della fragranza che piace agli attuali consumatori dal naso fino. Scompaiono i corposi bouquet che ammaliano e stordiscono con forme di seduzione troppo esplicite, ormai ricordo degli aggressivi Anni Ottanta. Lo sostengono i responsabili della divisione marketing, sezione Parfum et Beauté di Oréal, proprio alla vigilia dell'ottavo premio internazionale dell'Accademia del Profumo che, domenica 27 aprile, al Cosmoprof di Bologna, eleggerà i best seller di stagione (per la miglior fragranza maschile e femminile, miglior packaging, miglior comunicazione). Questi parteciperanno poi il 3 giugno a New York al Fifi Award, l'Oscar americano del profumo. Quali sono i 12 finalisti - selezionati dalle più importanti profumerie italiane - che si contendono i premi? Allure di Chanel è il primo in lista nelle sei nomination femminili. Seguono: Champs Elisées di Guerlain, Cool Water Woman di Lancaster, Kenzo Jungle, Oh! di Moschino. E ancora l'unisex Paco di Paco Rabanne. Nell'universo dedicato a lui spicca la colonia di Armani, Acqua di Giò. Quindi, Chrome di Atkinson, Polo Sport di Ralph Lauren, Replay di Morris, The Dreamer di Gianni Versace. E ancora Paco. Ma di quali elementi bisogna tener conto, oggi, per creare un profumo di successo? «In questi Anni Novanta il ritorno alla i sobrietà, al piacere dei valori concreti, come ad esempio la famiglia, è molto sentito. Nell'evoluzione naturale dell'olfatto la raffinata ricerca alla semplicità si traduce con mélange di note fiorite accostate ai muschi di sintesi. E alle fragranze dette marine, che comprendono pure i frutti acquosi, come il melone o l'ananas. An¬ che il packaging deve evocare una sensazione di fresca trasparenza. Ognuno deve poter aggiungere al profumo la propria personalità. E non viceversa. Come accadeva in passato con gli aromi orientali, invadenti, così forti da togliere il fiato» spiega Francesca Viel responsabile marketing dell'azienda di essenzieri Robertet Italia (fornitrice di materie prime ai produttori di profumo). Quanto durerà la dittatura di una simile tendenza? Pochissimo. All'insostenibile leggerezza dell'aroma presto si sostituirà un nuovo filone che recupera, seppur in maniera alleggerita e con concetti attuali, gli storici bouquet caldi e seducenti. Il naso italiano Maurizio Cerizza, creatore di profumi per svariate griffe di stilisti, spiega: «L'inflazione di fragranze light, che corrisponde al bisogno di sicurezza della gente in un momento travagliato, porterà presto alla saturazione. La speranza di tempi migliori favorirà la voglia di osare uscendo dal proprio guscio. E quindi di ristabilire con netta differenza il gioco della seduzione fra lui e lei, attraverso la scelta di odori dotati di maggior carattere. Per lasciare un segno della propria identità nella memoria degli altri». Secondo Cerizza il nuovo disegno olfattivo parte da idee remote. Da antichi cavalli di battaglia realizzati, nel primo novecento, da case come Guerlain, Coty, Dior, Chanel, Nina Ricci o Lanvin. Quindi profumi legati all'immaginario collettivo della couture parigina. Rivisti con i prodotti di sintesi attuali, in grado di creare suggestioni inedite e moderne. Si tratta di «effetti speciali» rivolti a un pubblico di nicchia preciso. I ricercatori di mercato l'hanno identificato nei professionisti di buon livello culturale, dai trentacinque anni in su. Insomma in persone non giovanissime, che sappiano apprezzare il valore di un flacone di Shalimar, capostipite del genere orientale - a base di vaniglia, bergamotto e cumarina. Un aroma indimenticabile che negli Anni Venti furoreggiava fra le dame più chic. Antonella Amapane Bologna, un mercato miliardario, dLa seduzioneMILIARDI PROFUMATI DATI 1996 Ecco le tendenze p— [DATI IN MILIARDI] GIRO D'AFFARI 1053 (RISPETTO AL '95 CE' STATA UNA FLESSIONE DELLO 0,8%) DI CUI: PROFUMI FEMMINILI «88 PROFUMI MASCHILI 363 ESTRATTI E PROFUMI 2 IN CREMA I 1 NEL'96 SONO STATE LANCIATE IN ITALIA 269 01 CUt: N0VITA' FEMMINIL! 170 MASCHILI 99 AZIENDE IN ITALIA 150 ESP0RTAZI0NE DELLA PRODUZIONE 35%