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«Eccezione respinta Processo militare per Priebke e Hass» I boia delle Fosse Ardeatine «Eccezione respinta Processo militare per Priebke e Hass» ROMA. Con una eccezione preliminare presentata dall'avvocato Terracini Bisazza è cominciata ieri la quarta udienza del processo contro Eric Priebke e Karl Hass. Il tribunale militare ha respinto l'eccezione del difensore della comunità ebraica romana, secondo la quale il processo contro Priebke deve essere fatto con l'accusa di genocidio preliminare. La competenza rimane quindi alla magistratura militare. Subito dopo il presidente del tribunale, Luigi Maria Flamini, ha annunciato l'inizio del dibattimento. Dopo la lettura da parte del cancelliere dei capi eli imputazione per i due ufficiali delle SS, accusati di concorso in omicidio continuato in occasione della strage delle Fosse Ardeatine, il pubblico ministero Antonino Intelisano ha cominciato la sua esposizione dei capi di accusa. «Il giudizio - ha detto tra l'altro - non è una vendetta. Nel nostro ordinamento giuridico e civile, abbandonata la legge del taglione, anche il processo è una pena. Tutta questa vicenda deve essere ricondotta all'applicazione del diritto. Un Paese che non fa i conti con il proprio passato è un Paese che non ha futuro. Ed è sintomatico che anche la Germania abbia fatto richiesta di estradizione per i due imputati proprio per poterli processare». Ir. cri.]