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Suicido per onestà, Di Pietro t» funerali I figli della vittima di Tangentopoli: «Ci ha detto di chiamarlo se ne abbiamo bisogno» Suicido per onestà, Di Pietro t» funerali Desio, rosario con i famigliari delVimprenditore Mauri DESIO. Antonio Di Pietro ha partecipato ieri ai funerali di Ambrogio Mauri, l'imprenditore brianzolo che nei giorni scorsi si è tolto la vita con un colpo di pistola «perché l'onestà non paga». Un'apparizione a sorpresa, quella dell'ex pm, tra la gente raccolta nel cimitero di Desio per rendere l'estremo omaggio alla salma del suicida nella cappella di famiglia. C'erano tutti, a sostenere i parenti di Mauri: i dipendenti dell'azienda, la gente del paese. E poi Di Pietro, che ha recitato il rosario a mezza voce, opponendo un rigoroso silenzio all'assedio delle telecamere e dei microfoni. Prima della cerimonia il magistrato simbolo di Mani pulite, che nella stessa giornata ha giurato da avvocato, si è recato a casa dei famigliari dell'imprenditore, conosciuto anni fa nel corso di un convegno. «La sua presenza qui è un regalo per noi», ha detto Alessandro, marito di Roberta, la figlia di Mauri. Colonnello e Potetti A PAG. 5