Massacro nel campo profughi

Massacro nel campo profughi AFRICA Cinquantamila hutu fuggono nelle foreste. Ma Kabila nega Massacro nel campo profughi Rappresaglia per Vomicidio di sei zairesi KINSHASA. I ribelli zairesi guidati da Laurent Desiré Kabila hanno massacrato centinaia di profughi ruandesi nel campo profughi di Kasese, 25 chilometri a Sud di Kisangani come rappresaglia per l'uccisione di sei zairesi. Lo sostengono oggi alcuni abitanti di Kasese in viaggio verso Kisangani, aggiungendo che il massacro è stato preceduto da una violenta battaglia tra ribelli e profughi. Circa 50 mila ruandesi hutu si trovavano nel campo di Kasese. Secondo i testimoni sarebbero state usate delle scavatrici per seppellire i corpi delle vittime. Queste testimonianze sono state definite come assolutamente prive di fondamento dal leader dei ribelli Kabila. Secondo Kabila, i profughi hanno attaccato il villaggio zairese e il suo esercito è intervenuto solo per bloccare i combattimenti. Ma secondo l'alto commissa¬ riato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), i 50 mila del campo profughi stanno abbandonando precipitosamente un campo di raccolta per sfuggire alle operazioni militari dei ribelli zairesi. Questa marea di fuggiaschi - praticamente privi di tutto - si sta disordinatamente dirigendo verso Sud, probabilmente in direzione di Ubundu (120 chilometri a Sud di Kisangani) e i profughi potrebbero ben presto trovarsi in gravi, difficoltà dato che le organizzazioni umanitarie non hanno la possibilità di raggiungerli e di assisterli. I ribelli di Kabila hanno preso due nuove città, Ilebo e Tshikapa, situate a Est di Kinshasa nella provincia del Kasa occidentale. Lo ha reso noto ieri la radio dei ribelli «la voce del popolo». Ilebo, 700 chilometri da Kinshasa, dispone di un aeroporto per aerei di grossa portata. [Ansa] Continua nello Zaire il dramma degli hutu cacciati e uccisi dai ribelli

Persone citate: Kabila, Laurent Desiré Kabila

Luoghi citati: Kinshasa, Zaire