Di Pietro: Mani pulite è finita con me

Pi Pietro; Mani pulite è finita con me Un giorno da docente a Torino. «E' stata un'ingiustizia costringermi a lasciare il ministero» Pi Pietro; Mani pulite è finita con me «Bonelli sopra le righe, ma le reazioni sono state esagerate» TORINO. «Borrelli ha esagerato, ma anche la reazione alle sue dichiarazioni è stata spropositata». A sorpresa Antonio Di Pietro rompe il silenzio. Ieri, a Torino per una lezione al Centro europeo preparazione universitaria, scambia qualche battuta con giornalisti e politici. «Mi sono molto arrabbiato per aver dovuto smettere di fare il ministro. E' stata un'ingiustizia». Si ricorda come un «ministro strong». «Per la burocrazia ci voleva una cura da cavallo». E al presidente della giunta regionale Ghigo che lo elogia («Dopo di te, non si è fatto più niente») risponde: «La verità è che questo governo non ha soldi». Ancora: la politica? «Chi ci pensa», scherza. E all'assessore regionale Giampiero Leo che insiste («Tornerà ad occuparsene?») l'ex pm e ex ministro, oggi neoavvocato, risponde elusivo: «Forse sì, forse no». La giornata è proseguita con una visita e la serata allo stadio, a tifare Juventus . Gaino A PAG. 5

Persone citate: Antonio Di Pietro, Borrelli, Gaino, Ghigo, Giampiero Leo

Luoghi citati: Torino