Berlusconi: ora larghe intese

Berlusconi: ora larghe inlese Berlusconi: ora larghe inlese I sindacati: a maggio si tratta Ma Bertinotti dice ancora no ROMA. Reazioni dure dall'opposizione. Immediate richieste di dimissioni del governo. E poi l'intervento di Berlusconi, che rilancia l'ipotesi di «larghe intese». «Questo governo - dice il leader del Polo - non riuscirà mai a portarci in Europa. Bisogna che l'Ulivo rinunci a Rifondazione». E mentre Veltroni annuncia che a maggio partirà la trattativa con sindacati e parti sociali per la riforma dello Stato sociale, Bertinotti polemizza sull'ipotesi di riforme strutturali: «Bisogna mettere mano subito alla discussione, ma la nostra discriminante è quella di rifiutare qualsiasi taglio allo Stato sociale». ALLE PAGINE 2,3 E 4 Il presidente del Consiglio, Prodi

Persone citate: Berlusconi, Bertinotti, Veltroni

Luoghi citati: Europa, Roma