LA POLITICA CONTA PIÙ' DEI NUMERI di Alfredo Recanatesi

LA POLITICA CONTA PIÙ' DEI NUMERI LA POLITICA CONTA PIÙ' DEI NUMERI SUL piano dei contenuti, il documento pubblicato ieri dal Commissario europeo per la moneta unica non contiene nulla di nuovo. Non occorre essere economisti per comprendere che solo in via di pura astrazione è possibile disquisire su scarti di uno o due decimali percentuali del rapporto tra disavanzo e Pil nel 1997 sulla base di dati relativi, quando va bene, ad appena un terzo dell'anno. Se non fosse che quei decimali potrebbero essere strumentalizzati per decidere la sorte di interi Paesi e di intere popolazioni, si potrebbe dire che la Commissione, con queste sue controverse previsioni, ha toccato il culmine del ridicolo. Ma la questione non è, ad evidenza, di contenuti. Se così fosse, le valutazioni sarebbero state molto più equilibrate evitando di cadere proprio in uh documento che si definisce «tecnico» - nella palese contraddizione di sorvolare, sugli scostamenti tedesco e francese, più ampi di quello previsto per l'Italia, e di contestare invece quello italiano per essere poco affidabile perché destinato a salire l'anno prossimo, in assenza di provvedimenti (sic!), nientemeno che al 3,9, ossia un disavanzo di un decimale o due maggiore a quelli col quale Germania e Francia rischiano di chiudere quest'anno. Non essendo di contenuti, Alfredo Recanatesi CONTINUA A PAG. 6 SESTA COLONNA

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia