L'ulivo non vuole entrare di R. I.

L'ulivo non vuole entrare ÉiiSÉSro^É CASA D'ALEMA illiiiiliffl^i L'ulivo non vuole entrare ROMA. «A raccontarla così non ci si crede. Eppure...». Eppure l'«Ulivo» proprio non vuol saperne di attecchire sul terrazzo di Massimo D'Alema, da qualche giorno installatosi con moglie e figli nella nuova residenza nel quartiere Prati. Storia di un feeling mancato. A denunciare l'aneddoto è II Foglio sul numero di ieri, basandosi sulla testimonianza oculare degli abitanti della via prescelta dal leader pds. Hanno raccontato di come martedì scorso «un camion di discrete proporzioni» abbia parcheggiato sotto casa D'Alema. Obiettivo: depositare tramite apposito braccio meccanico una pianta d'ulivo sul terrazzo. Un «habitat» che la pianta non ha gradito, se è vero che dopo svariati tentativi la collocazione è stata rinviata a data da destinarsi. «Per farla breve - si legge nella cronaca del Foglio - il braccio meccanico si è ripiegato su se stesso, l'ulivo è tornato nel camion», il progetto accantonato, almeno per ora. Conclusione: «Si dice che gli abitanti della via abbiano interpretato l'episodio come una metafora dei rapporti tra il segretario del pds e Romano Prodi». Uno a zero per l'«Ulivo». [r. i.]

Persone citate: D'alema, Massimo D'alema, Romano Prodi

Luoghi citati: Roma