Il Vittorio Veneto s'incaglia davanti a Valona

Il Vittorio Veneto s'incaglia davanti a Valona L'incrociatore è arenato su un banco di sabbia. L'ammiraglio Porta: «Perché era ancorato così vicino a riva?» Il Vittorio Veneto s'incaglia davanti a Valona Clamoroso errore sulla nave-comando: per dieci minuti in balia del vento VALONA. Il primo incidente per la missione «Alba» è avvenuto in mare. L'incrociatore Vittorio Veneto, che da lunedì mattina si trova nelle acque di Valona per coordinare le operazioni di sbarco del battaglione San Marco, è stato spinto sulle secche da una tempesta. L'incidente si è verificato con il mare forza 9. Il Vittorio Veneto aveva calato l'ancora a circa un paio di miglia dalla costa. Poco distante era alla fonda anche la nave San Giusto, che ha fatto appena in tempo a salpare le ancore e ad evitare di essere sospinta anch'essa dal mare verso la secca. L'ancora ha «arato» sul fondale fangoso e il Vittorio Veneto ha finito con l'arenarsi a circa 300 metri dalla battigia. L'ex comandante dell'incrociatore, ammiraglio Mario Porta, dall'Italia commenta: «Certo è ben strano ancorarsi a così poca distanza da una secca». Ceccarelli, Grlgnetti, Sapegno e Tessandori ALLE PAGINE 2 E 3 I rimorchiatori all'opera per disincagliare l'incrociatore Vittorio Veneto nella rada di Valona

Persone citate: Ceccarelli, Mario Porta, Sapegno, Tessandori

Luoghi citati: Italia, Valona, Vittorio Veneto