Una polizza contro gli incendi di Giuseppe Alberti

Una polizza Una polizza contro gli incendi i L rogo di Torino porta alla ribalta il ramo antincendio, che è, in ordine alla graduatoria della raccolta dei premi, in 5a posizione. E' preceduto da: vita, re auto, auto rischi diversi (quali furto, kasko, incendio, ecc.) e infortuni. Ha registrato nel '95 un giro di affari di oltre 3700 miliardi di lire, con un incremento rispetto all'anno precedente del 6,5%. Il rapporto fra sinistri pagati o importi incassati è stato di poco più di 70 lire contro 100 lire. Un portafoglio troppo sbilanciato Trasferimento dei Titoli di Stato Vi invio il mio estratto conto titoli costituito con il «fai da te» e qualche consiglio (non sempre azzeccato). Ci sono alcune scadenze lungo il '97, di cui i primi 115 milioni al 28/4 e altri 150 a seguire. Ho 60 anni e non ho problemi di integrazione della pensione, pertanto gradirei un consiglio su come reinvestire questi capitali. Penso al Fondinvest Europa per la prima trance: che mi dice? E per quelle successive? Tornare ai titoli di Stato? Inoltre ho acquistato azioni Stet risp. il giorno in cui il prezzo era al massimo. La prospettiva della fusione Stet-Telecom le farà rialzare o abbassare? Conviene vendere ora per non rischiare che scendano ancora? In occasione del mio prossimo trasferimento, ho deciso di cambiare banca e vorrei essere informata in modo obiettivo sulle modalità di trasferimento del mio deposito titoli (Btp, Cct, Cto, Bot, Ctz, Cd, obbligazioni). Che cosa devo fare per evitare future complicazioni e fraintendimenti nei quali la mia banca è specializzata? Mi hanno parlato di una spesa pari a 40 mila lire per rigo con un massimo di 200 mila lire. E' vero? In un articolo del 24/6/91 il signor Salvatorelli consigliava di effettuare il trasloco «tramite il conto accentrato presso la Banca d'Italia» per ridurre tempo e spesa. E' ancora valido il consiglio? Può quantificarmi tempo e spesa? Tenga presente che mi sono accostata ai problemi del mondo del risparmio da poco e quindi la mia incompetenza è tanta! Dovrei effettuare il tutto entro il mese. Se può venirmi in aiuto al più presto gliene sarò veramente grata. i Investimenti a breve e obbligazioni Le invio copia dell'elenco dei miei risparmi che ho concentrato al San Paolo di Torino. Mi sto liberando dei Bot a mano a mano che scadono e li trasformo in fondi di investimento (gestioni mobiliari al San Paolo a breve termine), come consigliatomi da un'affidabile funzionarla della banca stessa. Devo regolarmi così anche per i Bot residui (75 milioni)? oppure diversificare (se sì, come)? Ho poi 90 milioni in fondi San Paolo con un buon rendimento in cedole, anche su questi vorrei un suo parere. B. F. - Aosta Prezzo d'asta e rendimento dei Bot A. Gramagha - Torino In un portafoglio molto sbilanciato sull'Italia, Fondinvest Europa può rappresentare un passo verso una saggia diversificazione. Se vuole scommettere su Maastricht nell'immediato conviene puntare su Btp (con scadenze di almeno 3 anni). L'immobiliare, che ha tempi più lunghi, diviene un'idea molto interessante soprattutto dopo l'ingresso dell'Italia nell'Unione Monetaria. Mi riferisco alla lettera «Il rendimento di un Bot si calcola così» pubblicata il 17/3. Trovo un dato che mi interessa: il prezzo di emissione del Btp trentennale 2023, uguale a lire 93,75. Vorrei sapere: dove si leggono i prezzi di emissione dei titoli di Stato? Patrizia Bonatti - Torino Teresa Demaria - Torino Per il trasferimento di un deposito titoli ciascun istituto prevede l'applicazione di commissioni che vengono determinate in maniera del tutto autonoma. Non esistono infatti limiti di legge per i costi di Hanno collaboravo: GIANLUIGI DE MARCHI ANTONELLA DONATI LORENZOIORI La scelta di passare dai Bot a investimenti di più lunga durata appare saggia, soprattutto perché, continuando a rinno¬ Il prezzo di emissione dei Buoni del Tesoro può essere ottenuto dai listini ufficiali pubblicati a cura delle Borse Valori La telefonata arriva qui al tuo numero, riparte e arriva dove vuoi tu. r ABITAZIONI In ordine alla quantità di numero di polizze, la parte del leone spetta al settore dei fabbricati destinati ad abitazioni, seguito dalle attività commerciali e artigiane, nonché da quelle della piccola, media e grande industria. Si tratta, pertanto, di un ramo più che ambito dalle imprese di assicurazioni, tanto è vero che, oltre alla garanzia base dell'incendio, possono essere previste ulteriori coperture fornite molte volte gratuitamente (o quasi): scoppi, esplosioni, caduta aeromobili ecc.. DANNI DA FUMO Ce ne sono altre, non sempre conosciute dal grande pubblico, che hanno notevole importanza e che, molte volte, non comportano supplementi di tariffa per essere incluse nella polizza. E' il caso dei danni cagionati dal fumo, oppure delle spese sostenute per la demolizione e lo sgombero delle macerie. Per danni da fumo si intende quando, ad esempio, si rompe la conduttura di un impianto autonomo di riscaldamento o di refrigerazione: se il fumo (o vapore) invade i locali la compagnia rifonderà il danno. Naturalmente le formule previste per queste garanzie possono variare da una società all'altra: in talune polizze è prevista una franchigia sul risarcimento, in altre no. IMPIANTO A PIOGGIA Come avviene per il settore furto (vengono applicati sconti sulle tariffe se è operante un impianto di protezione), anche nel campo degli incendi si possono ottenere vantaggi quando è installato un impianto automatico idrico di estinzione a pioggia (sprinkler). Di tali impianti si avvalgono, in genere, piccole, medie e grandi aziende, sia di lavorazione materiali sia di depositi di merci. In taluni casi, è anche il semplice cittadino a ricorrere a questo sistema antincendio quando, magari per hobby, si avvale del box per restaurare vecchi mobili, oppure perché detiene una raccolta di libri custoditi in soffitta. IN CASO DI GUASTI E' interessante sapere che l'assicurazione può essere estesa al danno procurato alle merci a causa di fuoriuscita accidentale di acqua a seguito di guasto o rottura degli impianti stessi. Per quest'ultimo tipo di garanzia, la compagnia può pretendere un modesto supplemento di tariffa mentre, come si è detto, l'esistenza di un impianto antincendio può essere un valido motivo per l'accettazione di un rischio altrimenti rifiutato, oppure assicurabile ma con tariffe più care o con l'introduzione di determinati «scoperti». Quest'ultima situazione si può manifestare quando la merce trattata rientra fra quelle più soggette all'incendio: trattamento di olii, grassi, materia plastica espansa, colori, smalti, ecc. Giuseppe Alberti

Persone citate: Patrizia Bonatti, Salvatorelli, Teresa Demaria