Per i capannoni vale solo l'area

Per i capannoni vale solo l'area Per i capannoni vale solo l'area PERIFERIA AFFITTO % 6,8 4,5 6,2 6,6 5,5 6,3 6,4 6,4 4,9 7,2 VENDITA 0,8/1,1 0,9/1,2 1,2/1,7 0,9/1,2 0,9/1,3 0,6/1,1 0,6/0,7 1,0/1,3 0,7/0,9 U/1,4 1,4/1,9 2,4/3,2 2,4/3,1 1,6/2,3 2,1/2,8 1,2/1,9 U/1,4 16/2,3 1,6/2,3 2,5/3,4 LA miglior difesa contro l'inflazione? La lamiera. Da sempre la tipologia immobiliare che dà in assoluto la maggiore redditività è il capannone industriale. Anche nei periodi di crisi non si scende mai sotto il 78%, e nelle fasi di congiuntura favorevole si supera il 10%. Il costo di costruzione (sul mezzo milione al metro quadro) permette di ricollocare anche l'usato. Chi compra in realtà acquista l'area, abbatte la struttura recuperando, se possibile, qualche impianto, e fa costruire un immobile nuovo. perché le strutture verticali sono state abbandonate in favore degli immobili a sviluppo orizzontale, più pratici e razionali. Non solo: il livello di automazione delle industrie è tale che oggi è possibile produrre 5 volte di più in strutture grandi 5 volte di meno. Per cui quasi sempre i capannoni usati sono sovradimensionati. Il prezzo dell'immobile, quindi, non è quasi mai dato dal suo valore intrinseco, ma dal valore dell'area. Più questa è vicino al sistema autostradale e ferroviario, più ha pregio. noni invariati, il che significa rendimento potenziale più alto per l'investitore. Il calo della domanda era da considerare fisiologico dopo il boom dell'anno precedente indotto dalla Legge Tremoliti, che aveva introdotto notevoli facilitazioni fiscali per le imprese che avessero effettuato investimenti in beni nuovi.