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In sei milioni dicono sì al «730» A pochi giorni dalla presentazione cresce il favore per il nuovo modello In sei milioni dicono sì al «730» Visco: l'anno prossimo ufficio unico per le imposte ROMA. A meno di dieci giorni dalla scadenza per la presentazione il ministero delle Finanze prevede che quest'anno saranno sei milioni i contribuenti che ricorreranno al «modello 730» per dichiarare i loro redditi, circa un milione in più del '96. In sintesi ecco le differenze tra il 730 e il tradizionale 740. NOVITÀ'. La scelta per la destinazione dell'8 per mille dell'Irpef è stata allargata anche all'Unione delle comunità ebraiche. Da quest'anno, inoltre, è possibile destinare il 4 per mille dalla propria Irpef al finanziamento di movimenti e partiti politici, compilando l'apposita scheda e inserendola nella stessa busta con cui viene consegnata la scheda dell'8 per mille. I contribuenti che nel '96 hanno percepito redditi contemporaneamente da più sostituti d'imposta e ai quali la trattenuta del contributo straordinario per l'Europa viene operata da più sostituti hanno l'obbligo di comunicare l'ammontare del contributo straordinario per l'Europa. VANTAGGI. 1) Non è necessario che il contribuente esegua calcoli per determinare le imposte da pagare o di cui chiedere il rimborso. 2) Non si devono fare file per la presentazione della dichiarazione: il modello va consegnato al proprio datore di lavoro oppure al Caaf; nessuna fila neanche per effettuare i versamenti, né per i saldi né per gli acconti (le imposte dovute saranno trattenute direttamente in busta paga o nella pensione a giugno e novembre). 3) Chi è a credito d'imposta ottiene il rimborso a giugno direttamente in busta paga o nel rateo di pensione evitando le lunghe attese del mandato di pagamento. 4) Un'apposita polizza assicurativa stipulata dal Caaf garantisce al contribuente il risarcimento dei danni per le sanzioni a lui eventualmente applicate a seguito di er¬ rori commessi dal Centro di assistenza nella gestione dei modello 730. 5) L'assistenza fiscale è totalmente gratuita per coloro che presentano ad un qualsiasi Caaf il modello 730 compilato in ogni sua parte. Intanto, a partire dal prossimo anno, i contribuenti presenteranno una sola dichiarazione per ogni tipo di imposta, dall'Irpef all'Iva, all'Irpef, fino ai contributi previdenziali ed a quelli sanitari. La decisione è contenuta in uno dei decreti delegati che il ministro Visco sta mettendo a punto in questi giorni e richiederà una profonda riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria. Proprio in questa direzione, partirà il prossimo primo luglio il progetto pilota per la creazione di sei «Uffici unici» a Bologna, Imola, Rimini, Alessandria, Trapani e Cagliari, con l'obiettivo di portare l'esperimento a regime già all'inizio del prossimo anno.