L'esercito popolare di liberazione entra a Hong Kong

L'esercito popolare di liberazione entra a Hong Kong L'esercito popolare di liberazione entra a Hong Kong HONG KONG. Quaranta soldati chiesi hanno fatto ieri il primo storico ingresso a Hong Kong, colonia britannica dal 1842, che, in base ad un accordo sino-britannico del 1984, tornerà sotto sovranità cinese il 1° luglio prossimo. Si tratta del primo gruppo di un'avanguardia che la Cina invia per preparare il solenne passaggio delle consegne a mezzanotte del 30 giugno, quando l'esercito popolare di liberazione assumerà la difesa di Hong Kong. Nell'accordo basato sul principio «un Paese e due sistemi», la difesa e la politica estera dipenderanno da Pechino, mentre l'ex colo¬ nia manterrà l'attuale sistema di vita per almeno 50 anni. I militari cinesi, giunti in uniforme ma senza anni a bordo di otto automezzi con la targa di Hong Kong, avranno compiti essenzialmente tecnico-logistici: prendere conoscenza del territorio, mantenere i contatti con l'esercito britannico e con il governo locale, coordinare le comunicazioni. (Nella foto l'accoglienza del comandante britannico Beyan Dutton, al centro). Faranno parte del contingente destinato a Hong Kong, composto di elementi selezionati dell'esercito, marina e aeronautica, che hanno seguito corsi su leggi, usi, costumi dell'ex colonia britannica. [Ansa]

Persone citate: Dutton

Luoghi citati: Cina, Hong Kong, Pechino