Popolare Milano Bassi si appella ai fondi comuni

Popolare Milano Bassi si appella ai fondi comuni «Fidatevi di me» Popolare Milano Bassi si appella ai fondi comuni MILANO. «Un elemento fondamentale della politica della banca è costituito dai segni che dobbiamo dare, che voglio dare da subito, ai fondi di investimento e agli investitori istituzionali». All'indomani della sua vittoria, Paolo Bassi, quarantasette anni, neo eletto alla presidenza della Banca Popolare di Milano con l'80% delle preferenze, pensa soprattutto ai fondi comuni d'investimento, quegli azionisti che deterrebbero circa il 20% del capitale della banca (una tra le principali in Italia con mezzi amministrati per oltre 67.100 miliardi) e che, in assemblea, non hanno risparmiato parole di elogio nei confronti della gestione Cesarmi. «Voglio dire ai fondi che le strategie della banca non cambiano ha affermato -, che farò quanto in mio potere perché si accentuino, perché portino la banca sempre di più ad essere moderna ed efficiente». Bassi non ha dubbi: «Il problema è dare ai fondi la sicurezza che questo management riuscirà a essere all'altezza di quelli che lo hanno preceduto, forse anche meglio».

Persone citate: Paolo Bassi

Luoghi citati: Italia, Milano