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IL POLO Mussolini: Prodi ha stufato i ragazzi IL POLO e n e è s 'M sorpresa onorevole Mussolini? «Sì, non me lo aspettavo. Lo ammetto. Questi risultati elettorali nelle università segnano una inversione di tendenza anche in zone del Paese e in alcuni atenei storicamente considerati di sinistra». Come li spiega? «Li spiego con il governo dell'Ulivo e con la delusione che sta creando nel Paese. E li spiego anche con il ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer e le sue uscite, che lasciano davvero sconcertati i ragazzi. E non solo loro». Può darsi che sia un fenomeno momentaneo? Pensa che sia legato al momento difficile della maggioranza? «No, credo che questo sia il voto del futuro. Penso che i ragazzi siano molto più maturi di quanto in genere gli adulti non ritengano. E' per questo che tempo fa avevo proposto di abbassare il limite di età per poter votare alle politiche». Lo dice perché questo test nelle università è stato favorevole ad An? «No, guardi. L'ho detto anche in tempi non sospetti. La frase che avevo usato era questa: la testa che può stare nel casco può stare anche nell'urna». I risultati sono più un merito della destra o più un demerito della sinistra? «Senta, che la sinistra non riesca più a sfondare in certi ambienti, mi sembra ormai un fatto accertato. Così come è anche certo che i giovani sono disorientati e chiedono delle idee chiare, chiedono più decisionismo». Ma non pensa che possa anche dipendere semplicemente dal fatto che la destra ha in questi ultimi tempi fatto un lavoro più «capillare» nelle scuole? «Questo non lo so. Il lavoro capillare, in genere, lo facevano quelli della sinistra. Però...... Però? «Però è vera una cosa. Il liceo che si trova vicino a casa mia potrebbe essere tendenzial¬ mente definito di sinistra. Eppure, gli unici manifesti che si vedono sono di Alleanza nazionale». La sinistra ha abbassato la guardia? «Il problema è un altro. Ed è che adesso la sinistra è al governo e quindi i suoi ragazzi contro chi vanno? Contro chi protestano? Con chi se la prendono se la scuola non funziona?». Pensa che sia una situazione che riguarda solo la scuola? «Niente affatto. Questo test universitario riflette una tendenza generale e come tale assume una importanza notevole. E' un voto che riflette la protesta anche di chi ha votato per l'Ulivo. E i risultati li vedremo alle prossime amministrative». [si. COS.] «I giovani di oggi sono disorientati e chiedono idee chiare e più decisionismo» Alessandra Mussolini, deputato di Alleanza Nazionale