«Va cacciato immediatamente »
«Va cacciato immediatamente «Va cacciato immediatamente » Taormina: così ha calpestato la presunzione di innocenza ROMA. «Duello» a distanza tra l'avvocato Carlo Taormina e il procuratore capo di Milano Francesco Saverio Borrelli. «Un magistrato che ignora un elementare principio costituzionale, qual è la presunzione di non colpevolezza, fino al punto da indicare un cittadino al ludibrio dell'opinione pubblica come persona con cui non si possa nemmeno parlare, non può esercitare o continuare ad esercitare le sue funzioni e deve essere mandato subito a casa». Così l'avvocato Taormina ha commentato le dichiarazioni dell'altro ieri del procuratore Borrelli, che, dialogando a distanza con l'onorevole Silvio Berlusconi sui temi della giustizia, aveva detto che non avrebbe più polemizzato con lui perché imputato dal suo ufficio. «Una situazione di questo tipo - ha proseguito Taormina - sorretta dall'affermazione che si commenta da sola secondo la quale tutti siamo peggio dei magistrati in nome dei quali parlava un ben noto pm di Milano, è tanto più preoccupante se si considera con quanta gente il procuratore di Milano non possa parlare». E, secondo Taormina, l'elenco è lungo. Borrelli, dice, «non può parlare con Prodi, con D'Alema, con Occhetto, con Romiti, con De Benedetti, per citare i personaggi ai quali i meriti politici e imprenditoriali non hanno risparmiato incriminazioni, pur essendo rimasti giustamente in sella ed avendo anzi guadagnato prestigiose posizioni». Taormina rincara la dose: «Probabilmente Borrelli non avrà parlato nemmeno con se stesso o con i suoi collaboratori quando Brescia, compiendo atti dovuti, ha preceduto a qualche iscrizione nel registro indagati». Ma Borrelli è poi intervenuto successivamente per puntualizzare il significato delle sue affermazioni su Silvio Berlusconi che hanno acceso la polemica: «Io non ho detto che non posso continuare a polemizzare con un imputato. Alla domanda se io fossi d'accordo con alcune cose dette dall'onorevole Berlusconi, ho detto semplicemente che non desideravo, per ragioni di correttezza, polemizzare con il capo dell'opposizione, che per di più è anche un imputato del nostro ufficio». [r. int.] «No alla separazione delle carriere, sì a una netta distinzione delle funzioni» «La custodia cautelare non può essere mezzo di ricerca della prova» Nella foto grande il procuratore Piero Luigi Vigna Qui accanto il procuratore Francesco Saverio Borrelli
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Aereo casalese precipita a Biella
- Multicinema in Valle
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- Un pò aerofagi lo si Ú tutti
- Ugc Cine Cité, finalmente
- Si allarga l'inchiesta sulle esplosioni del '69
- Valentina Vezzali, Maigret dal fioretto d'oro
- Un nuovo atelier d'arte per Albissola
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Multicinema in Valle
- Bollettino Militare
- Aereo casalese precipita a Biella
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- Per chi gioca al Totocalcio
- Premi De Gasperi a Stoppa, Zavattini, Menotti
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy