DOMENICA ESAGERATA di Massimo Gramellini

Il Paese diviso a metà gy tv dopo lo scandalo ^Scì ESAGERATA UROMA N pomeriggio nella pancia di «Domenica In» ferita nell'onore è quasi meglio di un rapporto del Censis. Conferma che siamo un popolo di esagerati. Con i furbi più furbi, gli scemi più scemi, i ladri più ladri e gli onesti più onesti. Basta paragonare il funzionario indagato per truffa alla collega del ministero delle Finanze che Io ha sostituito ieri. Quando un italiano si mette a rubare, lo fa con una sfrontatezza che sfiora la stolidità. Dovreste vedere il telefono a schede da cui Umberto Baldini, l'arbitro rote////", dettava le risposte al suo complice imbranato: è al crocevia fra il bar dove Bisteccone sbrana i suoi maritozzi ammosciandoli nel caffelatte e il corridoio presidiato da un caleidoscopio di ballerine, sacerdoti, cantanti, portaborse e bambini Down che lo studio di Mara Venier inghiotte ed espelle con respirazione costante. La truffa dell'anno si svolgeva qui, nell'intimità di un centinaio di persone e nessuno che vedendo i pissi pi ss/ del Baldini accartocciato sulla cornetta abbia mai lontanamente immaginato la verità. Che fegato, però, quell'uomo. Esagerato. Come il suo opposto, d'altronde. Perché è quando una situazione compromessa diventa disperata che spunta come un miracolo l'italiano onesto. Che non è mai un onesto qualsiasi, ma un gendarme dell'ordine, un maniaco del regolamento, un pignolo delle buone maniere. Evviva questi maniaci e questi pignoli, che ogni volta ci risollevano dalla polvere e ci porteranno anche a Maastricht, rimediando a chissà quali altri pasticci. Massimo Gramellini CONTINUA A PAG. 11 PRIMA COLONNA

Persone citate: Baldini, Mara Venier, Umberto Baldini